l'urgenza dell'arte

Eroi e Ombre


Non invidio chi è stato destinato alla poesia, eppure posso dire con certezza che essere " qaulcosa perché non si è potuto, voluto, essere qualcos'altro, fino in fondo, sia il privilegio che ci avvicina agli Eroi greci. Gli eroi sono tali perché appartengono alla schiera delle ombre, non esistono Eroi nella Storia, gli Eroi della storia sono  strumentali alla demagogia punto e basta. Gli eroi sono questi fantasmi scintilllanti che ci invadono vedi Achille, che muore per eternare il suo nome,questa gloria che è l'unico segno tangibile dell'esistenza nel tempo e aldilà del tempo di questi fantasmi, ecco che nella morte diventano veri, perché trascesi nella gloria  del sangue che scende nell'erebo, ecco dunque che noi, fantasmi iridescenti solo in questo rigore della poesia " diventiamo veri" rivolti ogni attimo alla morte" pperché il tempo della morte è sempre" Eliot " perché rivolti alla morte viviamo, un occhio indagatore al di fuori di noi, rivolti lla morte la vinciamo, eternandola in questa brucinate apparenza che si consuma e che ci consuma,che vive prima, appena prima di vanire per sempre. Sia lode a Mantegna e al suo Cristo Morto