l'urgenza dell'arte

Donchischotte e Amleto


 Donchischotte deve complicarsi la vita. Per la prima volta nella letteratura un eroe inventa la realtà che lo vedrà soccombere. Soccombe a quel linguaggio per sempre sganciato dalla realtà condivisa, per sempre autonomo dal mondo, il linguaggio è il mondo e lo uccide. Perché ogni tragico e violento problema è un problema inventato, il mondo una trappola di problemi solenni e inventati. Così' come amleto suscita lo spettacolo e i fantasmi che lo distruggerano.  Questa trappola è il corpo, il mondo come linguaggio tatuato sul corpo. Umile e folle l'Hidalgo si aggrappa au epica che non trova spazio nel quotidiano scontarrasi con la vita. Perché il mondo è questo susseguirsi di trappole sempre più intricate sollevate dal suolo della mente, degli eventi che non sono.