FOSCO

AMORE...


Dopo tanto tempo eccomi di nuovo a leggere Neruda, con una poesia  presumo abbastanza conosciuta, una tra le più brevi dell'autore, ma di una intensità tale che le parole sembrano trasudare sullo schermo.Mi piacerebbe dedicarla a tutte quelle persone che hanno nel loro cuore il sogno di un amore così forte, così profondo, così esclusivo...così sincero!Ma in particolare alle gentili signore che gratificano il mio blog con la loro costante presenza e con i loro garbati commenti.
AMOREDonna, avrei voluto essere tuo figlio, per bertiil latte dai seni come da una sorgente,per guardarti e sentirti al mio fianco e avertinel riso d'oro e nella voce di cristallo.Per sentirti nelle mie vene come Dio nei fiumie adorarti nelle tristi ossa di polvere e di calce,perche' il tuo essere passasse senza pena al mio fiancoe uscisse nella strofa -puro d'ogni male-.Come saprei amarti, donna, come sapreiamarti, amarti come nessuno seppe mai!Morire e amartiancor piu'.E ancor piu'amarti,di piu'.
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