FOSCO

W LE DONNE


Per la FESTA DELLA DONNA, ho voluto fare un omaggio a tutte le donne, in particolare a coloro che mi onorano frequentando il mio blog assiduamente o facendo visite sporadiche, lasciando o meno il segno del loro passaggio, anche perché ho quasi sempre avuto parole gentili e commenti intelligenti che hanno dato un valore aggiunto al blog stesso.Dedico quindi a voi la lettura di questa specie di poesia che è soprattutto un riconoscimento e una esortazione a tutte le donne, perché oltre a dare la vita, a custodirla e a prendersi cura della prole, mandano avanti tutti i giorni la casa e sono il pilastro della famiglia. E anche quando si ritrovano sole, per sfortuna o per colpe che magari non hanno, sanno come diventare padre e madre contemporaneamente e come rimboccarsi le maniche per gestire la loro vita e quella di chi le circonda.
 CRESCERE Dopo un po' impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima. E impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. E incominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta e con gli occhi aperti con la grazia di un adulto non con il dolore di un bimbo. Ed impari a costruire tutte le strade oggi perché il terreno di domani è troppo incerto per fare piani. Dopo un po' impari che il sole scotta, se ne prendi troppo. Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare, che sei davvero forte, e che vali davvero. (Veronica A. Shoffstall)SE VUOI ASCOLTARLA CLICCA QUI