FOSCO

B E L L A


Durante questi mesi del 2018 avevo postato molte poesie di Neruda proponendone la mia lettura, e consideravo  praticamente esaurito questo rapporto con il poeta perché ne avevo ormai pubblicate tante da quando ho aperto il blog, però ne era rimasta una la cui lettura non mi era piaciuta e quindi l'avevo volutamente lasciata da parte. Pochi giorni fa ho ripreso in mano il testo e l'ho riletto. Mi sono sembrato un po' meno indecente, quindi ho pensato di chiudere con Neruda facendovi ascoltare questa ultima poesia, che non sarà forse delle sue migliori ma è comunque un piacere leggerla perché dolce e delicatamente sensuale.
Bella,come nella pietra fresca della sorgentel'acqua apre un ampio lampo di spuma,così è il sorriso del tuo volto,bella.Bella,dalle fini mani e dagli esili piedicome un cavallino d'argento che cammina,fiore del mondo,così ti vedo,bella.Bella,con un nido di rame intricato sulla testa,un nido color di miele cupodove il mio cuore arde e riposa,bella.Bella,gli occhi non ti stanno nel volto,non ti stanno nella terra.Vi son paesi,vi son fiuminei tuoi occhi.la mia patria sta nei tuoi occhi,io cammino in mezzo ad essi,essi danno luce al mondo dove io cammino,bella.Bella,i tuoi seni sono come due panifatti di terra cereale e luna d'oro,bella.Bella,la tua cintura il mio braccio l'ha fatta come un fiumequando è passato mill'anni per il tuo dolce corpo,bella.Bella,non v'è nulla come i tuoi fianchi;forse la terra possiedein qualche luogo occultola curva e l'aroma del tuo corpo,forse in qualche luogo,bella.Bella, mia bella,la tua voce, la tua pelle, le tue unghie,bella, mia bella,il tuo essere, la tua luce, la tua ombra,bella, tutto è mio, bella,tutto è mio, mia,quando cammini o riposi,quando canti o dormi,quando soffri o sogni,sempre,quando sei vicina o lontana,sempre,sei mia, mia bella,sempre.SE VUOI ASCOLTARLA CLICCA QUI