FOSCO

P O E S I E giovanili


Sembrerebbe che la poesia non abbia età, in effetti le emozioni dovrebbero travalicare le anguste prigioni del tempo, però è anche vero che poesie scritte intorno ai 20 anni risentono ovviamente delle prime letture e del contesto sociale che girava intorno, nonchè naturalmente dell'età non ancora del tutto forgiata dalle esperienze della vita. Ciononostante ne riproporrò alcune nella speranza che questa rilettura sia utile a me e a voi che gentilmente visitate il mio bog. SOLITUDINESpirali di fumoche si tuffano nell’Eterno:quanti sguardi vuoti.Gli occhi mandanospenti bagliori.Brucianotra quei taglienti silenzii miei pensieri di carta.TI VOGLIO BENEQuante volte ho gettato al ventol’anima miaalla pazza ricerca di una luce.Mi pento ma le lacrimeevaporanosulla mia pellelasciando segnate sul corpoqueste parole stregate:ti voglio bene.LEI Lei,quella che volava tra le nubinelle notti solitarieche mi vedevano impugnarele spade della gloria,leicadeva miseramente al mattinobestemmiando i miei sogni.DIO CI HA DIPINTI IN CAMMINORicordi?Ricordi quei giorniintessuti di Sole?Ricordi le fughela vital’amore?Diremo sempre: ricordi?Dio, Dioperché ci hai dipinti in cammino?SVANIRENel buio si dileguano le luci…Perché ti stringi senza sorridere?Non sai che tutto questo accade nella vita?Un giorno anche tu rideraistringendo un fantasma....COME UN SOLE MORENTENon tentare più di raccogliere i miei pensieri,lascia che evaporino al sole di lugliocome inermi gocce d'acquasospese nella polvere.Lascia che il Tempo ci perdalascia che tutti ci dicano addiolascia che il Mondo volinel buio Misterodei labirinti di Dio.Lascia che la vita avvampicomeun Solemorente.