FOSCO

L'Inizio o la Fine


Si conclude con questa mia ultima poesia, ultima anche in ordine di tempo, scritta sempre in età giovanile, questo personale revival. In quel periodo, poco prima dei 20 anni  e poco dopo, ho scritto circa 100 poesie, ma qui ovviamente ho postato quelle che ritenevo meno banali. Poi non ho più voluto cimentarmi con la poesia ritenendo per me più soddisfacente usare la prosa come strumento di comunicazione.La poesia in fondo è un distillato dell'anima, a volte impenetrabile e oscuro, e bisogna essere proprio grandi poeti per comunicare a tutti quello che si sente dentro (ma io non sono un poeta)....come scriveva  Ungaretti, "Poesia è il Mondo, l'umanità, la propria vita fioriti nella parola. E' la meraviglia di un delirante fermento. Quando trovo in questo mio silenzio una parola scavata è nella mia vita come un abisso"....DI TUTTO (l’inizio o la fine)Non ci saràné ieri né domani,ma le ossa sfrantesi ricomporrannoe getteranno i corpi un grido spaventosonell’urna fragile del Mondo,chiamando a raccolta le Terre e le Acque,e tuttos’involeràin un rogo di mille soli.E le nostre sensazionisaranno un acino di granonell’enorme silosdelle cose perdute.Non si udrà un suononé un batter di ciglia.Opachi come la cenerecammineremo nel fumo denso dell’ariaaccompagnatida milionidi morbide lingue di fuoco. Si spegnerà d’improvviso la Luce nel Mondoe le nostre immagini svanirannoe tutto saràun immenso Buco Neronel Nulla.