FOSCO

Post N° 95


SOGNO  D'AUTUNNOQuesto post è tratto da un mio commento fatto sul sito di cuoredigabbiano qualche giorno fa, sul tema dell’Autunno, che pubblico qui in veste appena ritoccata e leggermente ampliata, grazie anche al suo cortese consenso.L'autunno sembra l'altra faccia della primavera...La prima è viva, vitale, esplosiva nei suoi colori sgargianti, nei suoi profumi, nei suoi rumori, un arcobaleno di luce che inonda il corpo e l'anima, che fa rinascere e rifiorire non solo la natura ma anche il cuore, inserendosi briosa e palpitante come una sorgente anche sulla nostra pelle, dentro la nostra pelle, festante come una finestra aperta sul sole del mattino che fa brillare la rugiada depositata sui primi fiori e sui prati. La primavera è come la giovinezza...L'Autunno invece ha cromatismi meno ampi, ma più delicati, più morbidi, assomiglia forse di più all'età matura, quando si cominciano ad apprezzare i particolari e le sfumature, quando si avverte il bisogno di qualcosa di più profondo che avvolga anche la nostra anima. Si dice che la bellezza sia negli occhi di chi guarda, così che un cuore malato troverà tristi e spenti anche i colori primaverili, mentre un cuore che sa ancora emozionarsi, si ciberà entusiasta di tutto quello che lo circonda anche in mezzo alle tinte autunnali. Cadono le foglie, ma diventano tappeto per i nostri passi, i colori si smorzano come la luce del sole al tramonto, ma la tavolozza che si apre sotto i nostri occhi è ancora talmente suggestiva che non se ne può che restare appagati... L'autunno non grida come la primavera, non fa sobbalzare il cuore e l'anima, ma sussurra la sua musica al cuore, apre l'anima alla nostalgia e ai ricordi, l'autunno addolcisce il nostro desiderio d'amore, intenerisce i pensieri, l'autunno è come un bacio assaporato lentamente, l'autunno è come una lunga carezza morbida nella penombra della sera, l'autunno può spegnere un amore, come riaccendere una passione...L'autunno ha il colore dei suoi capelli, dei suoi occhi, delle sue labbra, l'autunno è dolce e morbido come la sua pelle, l'autunno è la donna che sognavo di baciare sotto la luce gialla di un lampione, l'autunno è la pioggia che le bagnava il viso mentre si stringeva in un tenero abbraccio...l’autunno è nei vestiti che come le foglie scivolano lentamente ai suoi piedi, l’autunno è nel suo sguardo carico d’affetto, nel tono basso della sua voce…l’autunno è un silenzio gonfio di parole non dette,  l’autunno è nella sua fragranza di  “castagna spettinata”, l’autunno ha il suo odore, il suo sapore, quando nel letto lei si scioglie nella mia bocca come un marron glacé. La primavera è una bibita fresca e spumeggiante, da gustare in fretta, l'autunno è una buon bicchiere di thè o di latte caldo da assaporare lentamente…la primavera passeggia sul nostro cuore, l'autunno vi entra dentro...E’ quando arriva l'autunno che mi prende più forte la nostalgia di te, è con l'autunno che i ricordi si fanno più intensi, è con l'autunno che il bisogno d'amare e d' amore si espande, si allarga, come le macchie rossastre che stingono il verde.Amo la primavera perché ti sento ballare sul mio cuore e cantare nella mia mente, amo l'autunno perché ti raggomitoli dentro di me, sussurri e sospiri, e fai le fusa con la mia anima...Nessuna stagione, primavera autunno estate o inverno potrà distruggere i sogni di quest’uomo rimasto un po’ bambino, perché in ogni stagione c'è qualcosa di te, c'è qualcosa di me, c'è qualcosa che parla di questo amore sognato che sa d’Infinito.
L'autunno è nelle mille parole che ho scritto stanotte, l’autunno è nell’arcobaleno dei mie pensieri, è nel mio cuore ferito e ricucito, è nelle pezze dell’anima che la rendono simile ad un patchwork.L’autunno è l'incanto d'amore che è nascosto nel tuo cuore, l’autunno è la scia rossastra lasciata dal sole che s’immerge nel mare, l'autunno è nella luce delicata della luna in questa tiepida notte di Settembre, quando le stelle si riflettono nei miei occhi lucidi…Passerà l’Autunno, passerà l’Inverno, passeranno ancora la Primavera e l’Estate…passeranno i giorni, i mesi, gli anni, ma non la nostalgia di un sogno, non la nostalgia di te… P.S. – Forse è superfluo aggiungere che, come altri miei scritti, è per la maggior parte un prodotto della fantasia e pertanto ogni riferimento a persone realmente (o virtualmente) esistenti è da ritenersi infondato.