PENITENTIAGITE...

Pazzia (II parte)


Buongiorno Signore!E’ puntualissima: sono le 8,00.Ciao Claudia, buongiorno a te. Che stai facendo?Sto andando all’università Signore.Ah si è vero che studi ancora. Che facoltà frequenti?Sono iscritta al primo anno di Scienze della Comunicazione Signore.Bella facoltà, interessante…Ti trovi bene?Si, signore, mi piace molto.Senti Claudia, ma tu non hai un accento propriamente lombardo, o mi sbaglio?No Signore, ha ragione, io sono Genovese, ma vivo a Milano da un paio d’anni: da quando mia madre ha lasciato mio papà. Lui ha preferito trasferirsi qui e io l’ho seguito.Strano di solito le figlie restano con la mamma.Si è vero di solito si, Signore, ma in questo caso lei ci ha abbandonato per un altro uomo e ho capito che non mi voleva con lei. Papà, poverino, lavora tutta la notte, così io sono un po’ sola, anche perché ho lasciato tutti gli amici a Genova, ma sto cercando di farmene di nuovi qui all’Uni.Capisco, ed è per questo che vuoi un Padrone?Mah, non so Signore, non ci ho mai pensato. Di certo so che lo voglio e che non sono disposta a farne a meno e sono felice che Lei mi abbia voluta con sé.Ti ripeto che sei solo in prova e che ci vorrà molto tempo prima che, eventualmente, tu diventi davvero la mia schiava. Ti è chiaro?Si, Signore, mi è chiaro, ma sono sicura che alla fine mi terrà con Lei.Va bene Claudia, ora mi alzo e vado a lavorare, ci sentiamo stasera.Si, Padrone, come vuole! Posso fare qualche cosa per Lei? Vuole che non vada alla toilette fino a quando non mi autorizza?No, no! Ti ripeto, non mi interessano queste forme di folklore. Va bene così! A dopo!Va bene, Signore, come vuole. Buona giornata.La sera mi ricollego alla chat e trovo un’amica di lunga data, le racconto gli ultimi avvenimenti e lei mi fa.Ah sì, ho già sentito parlare di questa storia, pare che ci sia anche una psicologa che la segue, anzi credo che un paio di persone della chat l’abbiano anche incontrata (la psicologa), però aspetta che mi informo e ti faccio sapere.Si ti ringrazio, più ne so di questa storia, meglio è.Mi ricontatta dopo pocoSi è come ti avevo accennato: sicuramente almeno zzzzz l’ha incontrata e ha seguito per un po’ la ragazzina. Senti un po’: ma tu hai intenzione di farla diventare tua schiava?Ma sei scema? Non ci penso nemmeno! Sto solo cercando di evitare si faccia del male con qualche imbecille, ma non ho nemmeno intenzione di incontrarla e sai che per me il virtuale non esiste.Ah ecco! Mi pareva! Del resto per quel che ne so, la ragazzina non l’ha vista nessuno.Beh non sarò certo io il primo a vederla.MSN lampeggiaBuonasera Signore posso disturbarla?Ciao Claudia come va?Bene Signore adesso che sono qui con Lei.Posso accucciarmi ai suoi piedi?Beh virtualmente sì, puoi farlo.Grazie Signore.Mi hanno detto che hai un’amica in chat, è vero?Chi gliel’ha detto Signore?Si dice il peccato ma non il peccatore, mia cara e poi, non sei in prova? Immagino che tu abbia il dovere di rispondermi senza distinguo, o no?Si Signore, mi scusi, ha ragione. Glielo chiedevo solo perché ho subito dei pesanti attacchi da Master che ho rifiutato e ho sempre paura che qualcuno possa dirLe delle cose che mi mettano in cattiva luce ai suoi occhi. Comunque sì, ho un’amica qui in chat, si chiama ***** è psicologa e Mistress e parliamo spesso, sia in internet che al telefono. Le farebbe piacere conoscerla, Signore?Tutto ciò che può aiutarmi a capire chi sei mi è utile e gradito, per cui, se la senti dille di contattarmi e dalle pure il mio indirizzo MSN.Va bene Signore, lo farò senz’altro, vedrà che tra oggi e domani Giovanna la contatteràVa bene Claudia, la conoscerò volentieri. Piuttosto raccontami un poco che genere di esperienza hai da un punto di vista BDSM, tanto per capire con chi ho a che fare.Beh, Signore, come le dicevo il mio ex Padrone era molto duro ed esigente. Le confesserò che non era tanto il dolore fisico quello che mi spaventava e mi faceva soffrire di più, in fondo il dolore procurato dalla frusta o gli aghi, poi passa, quello che davvero mi massacrava era quando dopo avermi torturato a lungo se ne andava lasciandomi rannicchiata in un angolo senza degnarmi della minima attenzione. In quei momenti, non posso negare di averlo odiato, ma poi, quando mi prendeva sulle sue ginocchia e mi carezzava dimenticavo tutto ed ero pronta a ricevere il doppio di quanto mi aveva inflitto pur di essere ancora la sua bambina capricciosa da punire e da coccolare.Lei mi punirà duramente vero Signore? Perché io sono una bambina cattiva e devo essere educata. La prego però, Signore, ogni tanto si ricordi che sono una bambina e mi tenga sulle sue ginocchia.Sono senza parole, la rabbia quasi mi acceca, vorrei prendere la macchina andare a trovare quel verme e ridurlo mille volte peggio di come lui ha ridotto quella povera ragazza, ma mi rendo conto che per quanto dolore io possa fargli provare, nulla potrà riparare i danni causati dalla sua crudeltà.Sono troppo nervoso per continuare il dialogo. La congedo con una scusa, la saluto e spengo il collegamento.La mattina dopo, puntualissima, alle 8,00 mi chiama.Buongiorno Signore, mi sono permessa di chiamarla come ieri, visto che non mi aveva dato ordini diversi. Spero di non aver preso un’iniziativa inappropriata.No Claudia, tranquilla, va benissimo così. Piuttosto, avrei davvero voglia di conoscere la tua amica.Sicuramente Signore, anzi, Giovanna si era collegata ieri sera poco dopo che Lei ha chiuso MSN e gli ho parlato di Lei e le ho detto che avrebbe voluto conoscerla. Giovanna mi ha detto che stasera sarà ondine e che la contatterà. Mi sono permessa di darle il suo account di MSN.Hai fatto benissimo, sono davvero curioso di conoscerla. Purtroppo però stasera io non potrò esserci Signore, mio Padre non lavora e mi ha detto che vuole che stiamo assieme. Se me lo ordina cercherò di liberarmi, ma, se non le dispiace troppo, preferirei stare un po’ con lui per una volta che è a casa.Non ti preoccupare Claudia, ci mancherebbe altro! Stai pure col tuo papà ci sentiamo domani.Si Signore, certo, la sveglierò come oggi.Sicuro che non vuole che faccia proprio niente per Lei?No Claudia va benissimo così! Buona giornata.La sera mi collego sul tardi, appena apro MSN compare il box Aquilafolle chiede l’autorizzazione a parlare con te…do l’OK e aspetto.Dopo un paio minuti arriva il primo messaggio:Ciao, sono Giovanna, l’amica di Claudia.Ciao Giovanna, piacere di fare la tua conoscenza, io sono Luca.Ciao Luca, piacere mio. Senti, devo chiederti una cosa.Dimmi pure.So che non è molto corretto ciò che ti sto per chiedere, ma credimi, ho delle ottime ragioni per farloDimmi pure, se posso, ti risponderò.Bene: puoi dirmi che ti ha raccontato di sé Claudia?In effetti è una domanda un po’ insolita e non del tutto ortodossa. A che ti riferisci esattamente?Diciamo, che ti ha raccontato di lei della sua famiglia e del suo ex Padrone?Ah andiamo proprio sul pesante allora. Va bene ti dico sommi capi cosa so.Per quello che mi ha detto lei ha 19 anni vive col padre ha avuto una storia con un master molto stronzo che le ha fatto del male e che poi l’ha scaricata (per sua fortuna).Ecco, immaginavo, non ti ha detto la verità.Ah no? E qual è la verità se posso chiedertelo.Ascolta, la verità è molto diversa e temo non ti piacerà nemmeno un poco, ma, credimi, anche per il tuo bene è meglio che non te la dica qui.Cosa stai cercando di dirmi? Che Claudia mi ha preso per il culo? Beh ti confesso che se così fosse mi sentirei sollevato, preferisco di gran lunga passare per fesso che sapere vere le cose che mi ha raccontato.No non ti ha preso in giro un quel senso, anzi.Ascolta, ti ripeto, non è il caso che te ne parli qui, posso chiamarti al telefono?Si certo non c’è problema anche se non capisco bene il perchéIl mio numero è …... chiama pure quando vuoi.Sono perplesso, il dubbio che avevo avuto fin dal primo momento che la storia fosse un po’ sopra le righe riprende quota. Del resto, senza tutti quei riscontri: la telefonata di Claudia, la presenza di Giovanna e l’indiretta conferma da amici comuni a conoscenza della vicenda, mi avevano portato a dar credito ad una storia che altrimenti avrei bollato come frutto di una mitomane. ....continua...