PENITENTIAGITE...

Questionario 01


Ultimamente sono fatto oggetto di una sorta di terzo grado da parte di una persona che è curiosa di capire come mi muovo in ambito BDSM...Ci ho pensato un po' su e ho deciso che non è una cattiva idea pubblicare domande e risposte...primo interrogatorio....Premessa: sono una persona ragionevole per cui non ti imporrò mai compiti difficilissimi e comunque superiori alle tue capacità. Di certo mi aspetto obbedienza e sottomissione, ma capisco anche gli errori e le cadute di tensione a patto che siano eccezioni di un impegno serio e costante.C'è qualche restrizione o concessione x quanto riguarda l'abbigliamento e l'aspetto esteriore?A meno di particolari situazioni potrai mantenere il tuo abbigliamento così com’è quando sei da sola, mentre, se sei con me, sono banditi i pantaloni, i collant, gli slip e quant’atro possa ostacolare il mio accesso a te.E’ altresì vero che non ti imporrò sempre e comunque questo abbigliamento perché ci saranno magari occasioni in cui sarà più opportuno vestirsi in modo più pratico. E' evidente che non ti creerò problemi per quelle che sono le elementari necessità igieniche. Che domande sono concesse? È possibile riproporre domande cui non sia stata data una risposta soddisfacente?In linea di massima è possibile chiedere tutto ciò che si vuole a patto di farlo coi dovuti modi e senza insistenza e petulanza. Questo vale anche qualora tu non abbia capito un ordine o una spiegazione e vale, sebbene in misura molto più limitata, nel caso tu volesssi chiedermi l’autorizzazione a fare qualcosa che già ti ho negato. Valuta che tanto più insisti tanto meno è probabile che tu ottenga ciò che chiediQuanta disponibilità deve avere la persona al tuo richiamo?Totale immediata ed incondizionata, fermo restando la premessa che, ovviamente, mitiga questa regola.C'è qualcosa che può venire prima di te?Prima di me viene tutto ciò che è realmente importante: la salute, la famiglia il lavoro. Questo però non può diventare un alibi perché se è vero che non ti darò mai un ordine che possa metterti in reale difficoltà col tuo ambiente, è altresì vero che se non sento di essere al centro dei tuoi pensieri, la tua carriera di schiava rischia un rapidissimo epilogoChe cosa non ammetti in alcun modo? (in qualsiasi senso)Di essere preso in giro. Come ti dicevo, accetto i momenti di crisi, le debolezze, i rigurgiti di orgoglio, ma non pressapochismo e faciloneria e, men che meno, tollero che tu obbedisca, magari anche con grande diligenza, ma senza quella tensione ideale, quel desiderio di compiacermi che è alla base del tuo essere schiava: il "tanto per fare" non ha diritto di asilo.Quanto gli ordini si ingeriscono nella vita della persona con cui hai a che fare?Vale il discorso fatto prima: le mie ingerenze nella tua vita privata saranno frequenti e pesanti, ma MAI tali da metterti in rotta di collisione con il mondo che ti circonda. Certo pretendo che, al di là delle esigenze basilari, io sia il tuo primo pensiero e la tua prima necessità, se ciò non fosse, non avrebbe senso tu ti definissi mia schiava Che succede a chi ti mente?Stessa storia: se capita per “fragilità” ti punisco e ti perdono. Se invece diventa la tua modalità standard non c’è futuro. E’ poi evidente che il discorso varia a seconda della gravità della bugia. Se mi dici che hai eseguito un mio ordine e non l’hai fatto per pigrizia o per trascuratezza è un conto. Se hai fatto qualcosa che ti avevo espressamente proibito, un altro. Vale la pena poi che ti spieghi una cosa: di norma non avrò modo di verificare se tu esegui o meno i miei ordini. Disobbedire non rappresenta una vittoria su di me, ma solo una perdita di tempo reciproca. Nessuno ti ha ordinato di essere schiava, se non ne sei intimamente convinta io non sono la persona adatta a te e tu, di certo, non sei ciò che cerco.È possibile dettare condizioni?Puoi dirmi cosa ti disgusta, ti spaventa o che,moralmente o per qualsiasi altra ragione non sei disposta a fare. Starà poi a me valutare se l’area di convergenza reciproca sia o meno sufficientemente ampia da giustificare l’inizio di una relazione BDSMCome trovi chi urla?Le urla mi sono abbastanza sgradite, poi dipende anche qui; se parliamo delle urla che potresti lasciarti sfuggire durante una sessione è un discorso, se invece parliamo di urla mentre si discute la cosa è decisamente deprecabile. Urla di piacere invece sono benaccette anzi incoraggiate…È possibile vedere le altre persone con cui hai a che fare? Si può sapere di loro?Si è possibile sia vedere le mie altre eventuali schiave e, ovviamente, essere al corrente della loro esistenza. I tempi ed i modi di eventuali incontri sono ovviamente di mia totale e insindacabile pertinenza.Come cambia il rapporto di sole chiacchiere quando si ha a che fare di persona?Quando ci si vede si possono ancora fare delle chiacchiere, il rapporto cambia radicalmente quando tu accetti di appartenermi. A quel punto il tuo comportamento e il tuo modo di porti anche verbalmente nei miei confronti si dovrà naturalmente adeguare alla mutata situazione. Non pretendo tu mi dia del lei o mi chiami Signore in ogni frase, ma mi aspetto che il tuo comportamento e il tuo modo di esprimersi si adeguino alle mutate condizioni. Se sei mia schiava mi aspetto che tu ti rivolga a me come al tuo Padrone non ad un amichetto o a un moroso.È possibile mettere in pratica qualche idea senza aver concordato nulla?Se mi domandi se posso decidere di darti ordini non concordati in precedenza la risposta è SI! Se mi appartieni sono a mio insindacabile giudizio modo, tempi, circostanze e… prestazioni.Come cambia il linguaggio?Mah non è che cambi molto ma di certo sarai probabilmente apostrofata spesso con troia cagna schiava e altri simili "vezzeggiativi".Succede spesso di far mettere x iscritto quanto succede da chi ha a che fare con te?Non sono un fanatico delle lettere e del mettere per iscritto le proprie esperienze e pulsioni. Lo faccio talora per due motivi:qualora voglia farti concentrare su qualcosa che mi interessa approfondire di te (fantasie, pulsioni, paure, desideri, esperienze che vorresti vivere ecc…) In tal caso l'obblogo di scrivere ha lo scopo di farti ragionre sulle cose evitando di dare la prima risposta che viene in mente. Il secondo motivo è di carattere eminentemente punitivo: posso farti scrivere pagine e pagine per darti modo di meditare su un tuo erroreOltre i tuoi lettori chi sa di quanto fai?Dipende cosa intendi. Di norma non è che vada a raccontare in giro le mie pulsioni ma in un modo o nell’altro ne sono a conoscenza diverse persone tra cui la mia ex moglie e in parte anche i miei figli, non perchè lo abbia comunicato loro, ma perchè, non nascondendomi più che tanto, hanno finito per scoprirlo per loro conto e io non ho certo negato.