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La magica India di Chandra, terra di mille storie


Vi racconterò di mogli e bravi medici, soldati, poeti, tribù, perdigiorno e teppisti, bugiardi, truffatori, piloti temerari, cavalli focosi, giocatori d'azzardo, uomini di mondo, attrici, politici, vi racconterò di loschi affari, denaro sporco, grandi amori, corse campestri, contadini e raccolti, pescatori e consigli municipali, capi religiosi e naturalmente, cavalieri.L'invito di Vikram Chandra è una promessa mantenuta per chi, navigando dentro le 628 pagine del testo, arriva alla fine del viaggio, leggendo Terra rossa e pioggia scrosciante di Vikram Chandra che, nato a Nuova Delhi nel '61, cresciuto nel leggendario Rajasthan, ha frequentato l'università in America, diviso a metà tra la fantasiosa cultura indiana e quella tecnologica degli States.Un libro del genere è sconsigliato a chi non ama le digressioni, a chi non sa stare per pagine e pagine senza capir il senso di ciò che legge, a chi non ama perdersi in una miriade di personaggi minori.Di conseguenza, consigliato invece a chi ama leggere una storia solo per il gusto di leggerla, a chi sa lasciare un attimo da parte domande e spiegazioni, a chi crede ancora che fantasia e immaginazione dovrebbero essere una parte essenziale della nostra vita e, infine, a chi in questi giorni di vacanza vuole assaporare le magie della terra indiana.Fonte: http://www.giornaledibrescia.it/Contenuti/484484.html?idnews=6236