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Vittoria e vetta dedicate ad Emilio Bonci. L’ho conosciuto solo in quest’ultimo anno e mezzo, ma posso dire che ci mancherà. Un uomo che ha fatto, prima come calciatore e poi come allenatore, la storia del Cesena e che ha dimostrato fin da subito grande disponibilità e simpatia nei nostri confronti. 
Tornando al campo, ieri sera abbiamo incontrato una squadra vera, piena di talenti che hanno militato in varie formazioni di serie A e B. Quest’anno probabilmente non hanno avuto la compatezza necessaria per puntare al primo posto, ma per qualità tecniche non sono inferiori a nessuno. Formazione che, in situazioni come ieri sera, contro con la prima della classe, pubblico da grandi occasioni e diretta televisiva, riesce a dare il meglio di sé. Nel primo tempo, dopo il nostro gol, ci siamo chiusi e contratti subendo la loro spinta fino al pareggio. Nella seconda parte di gara, invece, Bisoli ha toccato le corde giuste dei ragazzi, che hanno buttato in campo la determinazione necessaria per vincere una partita difficile e che dovevamo conquistare. E proprio perchè dovevamo vincere per continuare a puntare alla vittoria del campionato, che il match con il Padova ha un valore importantissimo dal punto di vista psicologico. Portare a casa partite come queste, dove non c’è stata una chiara superiorità di campo, significa avere gli attributi necessari a primeggiare. (cesenacalcio.it)