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Aziende combustibili fossili rischiano 1.600 mld entro 2025


Le aziende produttrici di combustibili fossili rischiano di sprecare 1.600 miliardi di dollari entro il 2025, se ignorano la transizione energetica verso un basso consumo di carbonio e investono troppo in progetti marginali relativi a petrolio, gas e carbone.Il think tank avverte che il business degli investitori è a rischio se segue la politica sulle emissioni di gas serra già annunciata dai governi, che guardano ad un aumento medio della temperatura di 2,7 gradi, piuttosto che scegliere di rispettare gli obiettivi climatici di Parigi.Carbon Tracker ha confrontato la domanda di combustibili fossili in un mondo con un aumento medio della temperatura di 1,75 gradi e in uno a 2,7 gradi e la produzione di petrolio, gas e carbone al 2035 e gli investimenti al 2025.Per il gas sono a rischio 228 miliardi di dollari perchè la metà delle potenziali spese future per lo sviluppo del gas europeo potrebbe essere antieconomica e non ci sarà bisogno di una nuova capacità di gas naturale liquefatto (GNL) per un decennio.