PARCO SOMMERSO BAIA

ZONA A - VILLA A PROTIRO E VILLA DEI PISONI


Proseguendo appena fuori il Ninfeo, superando le terme troviamo una strada basolata, la via Herculanea, che ci porta in mezzo a quello che era il Lacus Baianus, dove troviamo i resti imponenti di due ville. Il porto di Baia in epoca romana era accessibile solo attraverso un canale navigabile,oggi sommerso, del quale restano le fondamenta piantate nella sabbia, costituite da casseforme in legno. Nella parte centrale del porto troviamo i resti imponenti di due ville. La villa detta a Protiro , dal greco pro davanti e thyra porta di casa. Il termine indica nella casa romana il vestibolo e lo spazio di accesso esistente tra la porta d’ingresso e l’atrio. Questa villa conserva imponenti resti termali, e pavimenti a mosaico. Dopo il ritrovamento, su una tubazione di piombo , dello stemma della famiglia dei Pisoni si è attribuita la proprietà all’altra villa situata poco distante. Si articola intorno ad un cortile centrale a pianta rettangolare, di cui restano visibili, sul lato di fronte Punta Epitaffio, una serie di semicolonne, marmi e pavimenti a mosaico. Dotato di terme, giardini e un quartiere marittimo, con vani di soggiorno, cisterne e peschiere, difeso da barriere frangiflutti, questo grande complesso, che mostra analogie architettoniche con la Villa Adriana di Tivoli, era confluito nel demanio imperiale forse dopo la confisca della villa dei Pisoni in seguito alla fallita congiura contro Nerone (65 d.C.). A nord del canale erano terme, forse pubbliche, visto il carattere urbano degli edifici, evidenziato da tabernae e da una strada. Le sponde est e ovest del lago si individuano da altre strutture, poste sotto la banchina portuale, dove anni fa si rinvennero sculture e decorazioni marmoree del III sec. d.C. Altri resti sono sui fondali antistanti i Cantieri di Baia. La facile escursione subacquea può proseguire sull'attigua area monumentale compresa tra la villa ed il canale di accesso all'antico Baianus Lacus. Tra aree termali, peschiere e colonne, è ancora possibile osservare l'elegante geometria di uno splendido mosaico.