PARCO SOMMERSO BAIA

I campi flegrei nel retour inglese


Ieri mattina una troupe Inglese è venuta a fare una serie di riprese filmate per un programmache uscirà in Inghilterra nel prossimo inverno.Lo scopo è ripercorrere le tappe del Grand Tour,un viaggio che facevano gli Inglesi in Europa già dal '700.Verso la fine del ‘700 ogni uomo di cultura europeo che si rispettasse doveva aver compiuto almeno un viaggio in Italia, paese ricco di testimonianze del passato classico (greco e romano), Le città Italiane che erano inserite nel grand tour erano Genova ,Firenze, Roma e Napoli,in particolare i Campi Flegrei.Oltre a filmare lo splendido scenario alle spalle di Montenuovo,ospiti dell'ottima struttura del Centro Sub Campi Flegrei , la troupe si è soffermata sulle riprese subacquee dei resti dell'antica Baia e in particolare di alcune strutture del Portus Julius,con i suoi mosaici. Durante la splendida giornata l'equipe Inglese,assistita dall'ottimo archeologo subacqueo Michele Stefanile,ha sperimentato la costruzione in acqua, di un pilastrino in cassaforma con l'utilizzo della famosa malta idraulica romana.Con la ricetta di Vitruvio si è preparato l'impasto mescolando la calce spenta con la pozzolana ,il tutto unito a pietrame e inserito in una cassaforma.Dopo 5 ore l'impasto si è consolidato .Nonostante tutte le cose che non vanno nella nostra città,c'è ancora qualcuno (una tv straniera)che valorizza il nostro patrimonio storico e artistico,mentre le nostre istituzioni stanno ancora una volta a guardare.Dopo numerosi sforzi burocratici ed economici,si è aperto finalmente il Museo dei Campi Flegrei al castello di Baia,che è stato recentemente restaurato e arricchito di nuove sale che ospitano i tantissimi reperti recuperati nella zona.Purtroppo la fruizione ,specialmente in questo periodo, non è continua.Per carenza di personale le aperture sono a singhiozzi,con una enorme pausa tra l' uno e l'altro.