Volevo essere dominata

Allora, incinta non resto incinta, lo so, l’ho letto sull’enciclopedia della mamma. Però lui si deve avvicinare un po’… Ha esaurito tutti i gli argomenti, silenzio tattico e sguardo fisso negli occhi, speriamo che sia la prima volta anche per lui… che figura ci faccio sennò? Oddio quante volte l’ho sognato questo momento! Insomma non saremo in riva al mare come me l’ero immaginato, ma qui sul muretto, dietro la tenda, va bene lo stesso, l’ho tenuto tanto in serbo questo primo bacio, mica come Rossella che lo ha dato a Mario giusto per il gusto di raccontarlo poi con me e Cristina. Volevo darlo proprio a lui, perchè mi piace e profuma di sapone. È così bello, e gentile e timido… Ecco ecco mi ha preso la mano. È tutta sudata. Anche la sua. Quando sarà il momento di chiudere gli occhi? Riuscirò a lasciarmi andare? Si avvicina, mi guarda, adesso mi bacia. No, non ancora. Niente. Ma cosa fa ricomincia a parlare? Adesso? Eh no, tra un po’ viene papà a prendermi. Vabbè, lo sapevo, come al solito tocca fare tutto a me.