Passeggiando in questi giorni per Napoli, è facile imbattersi in manifesti elettorali 6X3 raffiguranti l’effige del Sindaco uscente, Rosa Russo Iervolino.Più che l’immancabile slogan, adatto forse alla pubblicità di un qualche genere di largo consumo ma non ad un idea politica, lascia di stucco la foto scelta per rappresentare la candidata.Infatti su questi manifesti, ridondanti e di varia misura sparsi un po’ ovunque, Rosetta appare alquanto “rinverdita”.Una sorta di lifting digitale per dimostrare che in realtà, l’impegno di Sindaco, ha in se la capacità di “ringiovanire” la cute, meglio delle sapienti mani di un chirurgo plastico.Rosetta “dei miracoli”, sembra appena uscita da un centro benessere e non dall’impegno, si presume gravoso, di amministrare una delle città più difficili e controverse.Sorridente, con il viso levigato più di quello di una modella che pubblicizza cosmetici e con due occhi “colorati” e vispi che dovrebbero infondere fiducia e speranza nello stupito passante.Insomma, per farla breve, sembra di avere di fronte uno dei tanti vituperati e dileggiati manifesti di berlusconiana memoria, dove il nostro ex premier, appariva sorridente, piallato e con una folta chioma artefatta.A questo punto, non c’è che dire: gli allievi superano sempre i maestri. Soprattutto se sono cattivi maestri.Se questo è la piega, non possiamo che attenderci una campagna elettorale fatta di false promesse, dietrologie spicciole e vagonate di retorica dispersa con noncurante leggerezza.Magari, ci ritroveremo con una Rosetta talmente berlusconizzata, da promettere una città senza traffico, senza cumuli d’immondizia ad ogni angolo di strada e con l’ICI abolita per decreto comunale!Ne vedremo e ne sentiremo delle belle, purtroppo.
Rosa Russo Iervolino: da sindaco a top model.
Passeggiando in questi giorni per Napoli, è facile imbattersi in manifesti elettorali 6X3 raffiguranti l’effige del Sindaco uscente, Rosa Russo Iervolino.Più che l’immancabile slogan, adatto forse alla pubblicità di un qualche genere di largo consumo ma non ad un idea politica, lascia di stucco la foto scelta per rappresentare la candidata.Infatti su questi manifesti, ridondanti e di varia misura sparsi un po’ ovunque, Rosetta appare alquanto “rinverdita”.Una sorta di lifting digitale per dimostrare che in realtà, l’impegno di Sindaco, ha in se la capacità di “ringiovanire” la cute, meglio delle sapienti mani di un chirurgo plastico.Rosetta “dei miracoli”, sembra appena uscita da un centro benessere e non dall’impegno, si presume gravoso, di amministrare una delle città più difficili e controverse.Sorridente, con il viso levigato più di quello di una modella che pubblicizza cosmetici e con due occhi “colorati” e vispi che dovrebbero infondere fiducia e speranza nello stupito passante.Insomma, per farla breve, sembra di avere di fronte uno dei tanti vituperati e dileggiati manifesti di berlusconiana memoria, dove il nostro ex premier, appariva sorridente, piallato e con una folta chioma artefatta.A questo punto, non c’è che dire: gli allievi superano sempre i maestri. Soprattutto se sono cattivi maestri.Se questo è la piega, non possiamo che attenderci una campagna elettorale fatta di false promesse, dietrologie spicciole e vagonate di retorica dispersa con noncurante leggerezza.Magari, ci ritroveremo con una Rosetta talmente berlusconizzata, da promettere una città senza traffico, senza cumuli d’immondizia ad ogni angolo di strada e con l’ICI abolita per decreto comunale!Ne vedremo e ne sentiremo delle belle, purtroppo.