Fragments d'âme

Post N° 69


@>->>--Je m'arrête ici. Dans un après-midi porté par le vent tiède d'avril.Avec un sourire d’enfantet ma main dans la tienneà regarder la vie avec tes yeuxcar... jamais le soleil ne voit l'ombreA volte succede, che la vita ti metta davanti a momenti di rara e commovente bellezza. Puoi solo fermarti e ammirarli, in un prolungato e lentissimo gesto di sublimazione. Nient’altro. Estasiata, come davanti al capolavoro, lasci parlare ciò che non ha voce, mentre Lui, con pennellate di luci e ombre racconta di mille anni indietro, e ancora... quando leggera camminavi sugli stessi prati sfumati smeraldo.Eterea, davanti alla stessa acqua grigio liquido,sotto lo stesso cielo azzurro polvere.Allora, quel momento si accende d’improvvisa certezza e tu sai, che esiste un luogo soltanto dove tornare. A volte... succede. Dialogo muto con Infinito di palpitante silenzio,quello che non ha tempo né dove, ma voce, che non trattiene e che muove.Nulla che si paragoninulla che ti appartiene solo intensa e profonda tensione che crea.Immagine che prende spazio, che scorre dentro,insegue spirali di luce e colori. Sussurra il Sogno.Poi, con mano ferma e sapiente,intarsia nel cuore ipotesi di Eternità.J'ai compris que, même pauvre et nécessiteux aux regards du monde,on peut s'enrichir en Dieu et que ce trésor-là, nul ne peut vous l'enlever. [V. Van Gogh]@>->>--