FRAMMENTI D'AMICIZIA

Post N° 51


Ieri sera ero alla ricerca di qualcosa di particolare da leggere. Non avevo voglia di concludere la saga di Harry Potter, né la storia della tragedia dell’Hindenburg e neppure iniziare un racconto di suspence. Ad un certo punto ho preso in mano il libro blu delle coccole. Ho sorriso tra me e me, perché proprio nel pomeriggio parlavo delle coccole, di quanto le amo, soprattutto in determinati momenti. Ho, dunque, iniziato a sfogliare questo libricino, in cui delle buffe foto in bianco e nero di animali sono accompagnate da frasi simpatiche. Dopo tutta una serie di cani, gatti, topi e pinguini che sembrano tristi o in difficoltà, iniziano le fotografie incoraggianti e i consigli per assaporare al massimo le dolcezze della vita:- il mondo è pieno di tesori da scoprire: un orsetto cerca chissà cosa nel becco di un pellicano- niente panico, se ti riesce prova a meditare: un orso bianco assume quasi una posizione yoga in un prato- fai una passeggiata per schiarirti le idee: un pinguino solitario vaga con passo deciso per una strada- cerca di guardare le cose da un nuovo punto di vista: una scimmietta (almeno penso sia una scimmia) è appesa a testa in giù- cerca di avere il coraggio di ammettere quando hai torto e chiedi scusa: due orsi bianchi sono allacciati in un tenero abbraccio- fatti sentire se qualcuno si comporta male nei tuoi confronti: uno struzzo lancia rabbioso il suo grido- sii orgoglioso di te: un ippopotamo guarda l’obiettivo quasi con spavalderia- non perdere la capacità di ridere di te stesso: il maiale ride con tutto il suo corpo, bocca aperta, occhi socchiusi, orecchie leggermente abbassate- osa: il topolino sulla testa del gatto- non aver paura di tentare imprese più grosse di te: un minuscolo cagnolino posto vicino ad un enorme ossoLa foto che mi è piaciuta maggiormente è quella del leoncino che, senza paura, guarda di fronte a sé. Sopra la sua testa si vede chiaramente la zampa di un elefante che sta per calare. La scena viene descritta con “vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, poiché prima o poi accadrà” . Io faccio come la rana presente anche in copertina e rispondo “D’accordo. Ci sto!”