FRAMMENTI D'AMICIZIA

Post N° 65


Non ho mai scritto diari in vita mia, neppure quando ero adolescente. Quindicenne, spinta da un’amica, avevo cominciato a scribacchiare un libro, ma la carenza di ispirazione e di voglia mi hanno fatto presto desistere. I miei pensieri sono sempre andati per i fatti loro, non sono mai riuscita ad imbrigliarli, a dargli un senso logico e preferisco così.Amo sognare. Da un po’ di tempo faccio parte del mondo dei blog, dei cosiddetti diari virtuali.  Ho iniziato con altri pazzi a scrivere in un unico blog.  Non so se ne siamo stati tra i precursori, ma ora è dilagata la moda di riunire più persone sotto un unico nick per gestire uno spazio comune, ognuno con il proprio stile e trattando gli argomenti di proprio interesse. Per noi era un modo per sentirci più vicini, per conoscerci meglio, per chiacchierare in libertà anche con altre persone.  Questo invece è il mio diario, molto più personale. Così intimo che uno dei  compagni del mio precedente blog, non ha saputo della sua esistenza per parecchio tempo, perché non l’ho mai “pubblicizzato”. Quando l’ha letto ha capito il perché. Conoscendomi da tempo, mi ha detto che mi sono messa a nudo ed è vero….questo diario è nato in un momento particolare, quando avevo bisogno di chiarirmi i pensieri, di metabolizzare la tristezza e la delusione. E’ stato una grande valvola di sfogo. Mi ha dato una scossa, mi ha reso più cosciente di me stessa. E’ stato un amico. E lo è tuttora.Il mio diario.