FRAMMENTI D'AMICIZIA

Post N° 90


Probabilmente sto vivendo un caos dentro di me. I miei sogni sembrano portarmi a questa conclusione. Purtroppo ricordo solo delle immagini confuse, dei colori, delle parole, altrimenti potrei cercarmi un bravo psichiatra per tentare di interpretarli. L’altra notte la terra stava per scontrarsi con qualche altro pianeta, o forse doveva essere invasa da forme di vita aliena, non lo so con certezza, ma su tutto il sogno predominava un colore arancio acceso ed una scritta lampeggiante “Evacuazione” .  Tutti, se volevamo avere una qualche speranza di salvezza, dovevamo presentarci ad una specie di appuntamento, portando con noi solo gli oggetti più cari. Durante la preparazione a questa partenza vedo persone accumulare oggetti, altre stare ai capezzali di malati che non potranno seguire la fiumana umana a causa delle loro condizioni fisiche. Distintamente noto una mia vicina di casa, accudita dalla sorella, che, con gli occhi chiusi, mi dice di non preoccuparmi per lei, perché starà bene. Stanotte invece la catastrofe è stato lo scoppio di una bomba atomica. Non so come né perché, ma sapevo esattamente l’ora dello scoppio dell’ordigno, e mi trovavo al sicuro, con molte altre persone che non conoscevo, in una casa grandissima, sigillata ermeticamente, mentre in strada camminavano molti altri sconosciuti.  Vedo distintamente l’esplosione,  le persone fuori casa si sciolgono letteralmente per le alte temperature. Ad un certo punto tutto diventa buio. Poi da una finestra si intravede una luce accecante e…. mi ritrovo in un’aula scolastica. Devo sostenere una specie di esame. Ho paura. Non mi sento preparata. Di fianco a me è seduto una persona che, pur non indossando l’abito, so essere un prete. Sono convinta che lui sappia su cosa verterà la prova. Ci danno i fogli con un’unica scritta “il mio viaggio” . Sono felice. Non mi sembra difficile. Devo solo parlare della mia vita. Mi sveglio. E decido di mettere nero su bianco le sensazioni provate, altrimenti so che tra pochi giorni saranno svanite nella mia mente.