Quante cose possono essere fatte in vasca da bagno……ieri, tra le tante, leggevo un articolo, pubblicato su un giornale specializzato, in cui erano indicate le 101 idee/motivazioni per trovare stimoli ad andare a correre. La corsa è un enorme punto interrogativo che ogni giorno ti pone di fronte alla stessa domanda: cosa pensi di fare oggi, il bradipo o la gazzella??? Questo quesito mi è rimasto impresso, è molto divertente e calzante, mentre sulla maggior parte degli altri 100 punti la mia idea si discosta in maniera molto significativa, soprattutto perché, per me, la corsa è, e deve essere, un gioco, un divertimento, dove non esistono regole, né obblighi. Se dovessi sottostare a tabelle di allenamento, mi toglierei il piacere di sentirmi leggera. Mi piace migliorare le mie prestazioni, stabilire degli obiettivi da raggiungere, ma non lo faccio in modo ossessivo. Corro sempre da sola, non voglio sentirmi costretta ad un’uscita con altri, perché non vivrei la corsa per quello che è per me. È un piacere. La vivo come un sogno, immaginando di essere in altri luoghi e situazioni, lascio il mio pensiero spaziare senza costrizioni. Spesso vario i miei percorsi, con il rischio di perdermi nei boschi, essendo il mio senso dell’orientamento pari a zero.È un’attività che svolgo nella più completa libertà. Finchè saranno vere queste mie sensazioni, sarà in me stessa, nel mio stesso entusiasmo, e solo in quello, che troverò gli stimoli per continuare.
Post N° 106
Quante cose possono essere fatte in vasca da bagno……ieri, tra le tante, leggevo un articolo, pubblicato su un giornale specializzato, in cui erano indicate le 101 idee/motivazioni per trovare stimoli ad andare a correre. La corsa è un enorme punto interrogativo che ogni giorno ti pone di fronte alla stessa domanda: cosa pensi di fare oggi, il bradipo o la gazzella??? Questo quesito mi è rimasto impresso, è molto divertente e calzante, mentre sulla maggior parte degli altri 100 punti la mia idea si discosta in maniera molto significativa, soprattutto perché, per me, la corsa è, e deve essere, un gioco, un divertimento, dove non esistono regole, né obblighi. Se dovessi sottostare a tabelle di allenamento, mi toglierei il piacere di sentirmi leggera. Mi piace migliorare le mie prestazioni, stabilire degli obiettivi da raggiungere, ma non lo faccio in modo ossessivo. Corro sempre da sola, non voglio sentirmi costretta ad un’uscita con altri, perché non vivrei la corsa per quello che è per me. È un piacere. La vivo come un sogno, immaginando di essere in altri luoghi e situazioni, lascio il mio pensiero spaziare senza costrizioni. Spesso vario i miei percorsi, con il rischio di perdermi nei boschi, essendo il mio senso dell’orientamento pari a zero.È un’attività che svolgo nella più completa libertà. Finchè saranno vere queste mie sensazioni, sarà in me stessa, nel mio stesso entusiasmo, e solo in quello, che troverò gli stimoli per continuare.