Post N° 109

In fondo, nella vita, la più grande affermazione di libertà è quella di chi si crea una prigione (Sciascia)Nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo (Goethe)Sono affermazioni che sembrano in contrasto tra di loro, se lette senza soffermarsi troppo. Ambedue associano il concetto di libertà alla consapevolezza. Chi si costruisce una prigione ne è cosciente, sa di aver creato una propria nicchia di mondo, con pareti tappezzate da sogni ed una porta chiusa di  cui  possedere le chiavi. Ogni tanto queste chiavi vengono cedute o prestate a qualcun altro ... ma lo si è fatto volontariamente. Chi invece pensa di essere sempre, in qualsiasi momento della propria vita, padrone di se stesso e delle proprie azioni è in realtà schiavo di un’idea, di una convinzione.Ma cosa è in realtà la libertà?? Difficile darne una definizione valevole per tutti. Ognuno ne ha una concezione diversa. Secondo me è il riuscire ad essere se stessi in ogni momento, coerenti con le proprie idee e le proprie contraddizioni, è riuscire a far emergere l’io più profondo, senza adeguarsi a ciò che gli altri vogliono vedere in noi.Pensieri di prima mattina……….