Post N° 111

Sono una persona leggermente particolare e i miei sogni rispecchiano spesso  questa mia caratteristica. Nei giorni scorsi ho dormito in albergo, in un letto a cui non ero abituata e, forse, è questo il motivo dell’unico sogno che ricordo. Immagini apocalittiche. Un’enorme onda, sembra uno tsunami, sale velocemente verso di me. Sono con altre persone, che non riconosco, ma che devono essere parte della mia vita. Per sfuggire all’acqua, cominciamo a salire verso l’alto, correndo. L’acqua sembra volerci raggiungere, mi lambisce i piedi, poi rallenta la sua corsa, come a volermi permettere di fuggire, ma facendomi sentire in un costante pericolo. Ad un certo punto raggiungo la sommità di un monte, vedo persone sommerse, la mia amica si ferma ad aspettare il padre. L’immagine cambia in modo repentino. L’onda si è in parte ritirata, lasciando ovunque distruzione. Vedo un grande centro di raccolta, dove incontro molte delle persone che erano state precedentemente sommerse. C’è anche la mia amica; suo padre è tra i dispersi. Mi sveglio. Mi sa che dormo troppo poco e forse ho sbagliato la mia attività lavorativa….avrei dovuto dedicarmi al cinema, poiché sogno sempre a colori e con molta chiarezza di immagini.