FRAMMENTI D'AMICIZIA

Post N° 277


Ogni tanto, quando mi relaziono con altre persone, mi viene il dubbio di essere stupida. So di avere dei limiti nella mia conoscenza, non l’ho mai nascosto, e, per sopperire a questi limiti, ho la pessima abitudine di chiedere spiegazioni quando non capisco o non so. Ho notato che, spesso, questo mio atteggiamento  indispone.Forse pensano che io sia troppo curiosa delle vicende personali o, in altri casi, troppo pigra da non trovare il tempo di reperire la stessa informazione in internet? Probabilmente queste stesse persone non hanno capito nulla di me e, soprattutto, forti delle loro errate certezze, non vogliono tentare di cambiare idea. Ok. È un loro diritto, anche se questo giudizio proprio non lo condivido. Per smorzare un po' il mio umore battagliero,  ho voluto cercare varie definizioni di intelligenza, che posso cucirmi addosso…L’uomo veramente intelligente fa finta di essere stupido quando si trova di fronte a uno stupido che fa finta di essere intelligente (anonimo)Il vero sapiente è colui che sa di non sapere (Socrate)Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù (Balzac)  Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico (Wilde) Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (W.Allen) Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice (Bukowski)e per finire…Certe donne preferiscono essere belle piuttosto che intelligenti, e non hanno tutti i torti visto che moltissimi uomini hanno la vista più sviluppata del cervello (anonimo) quest'ultimo aforisma mi ha fatto veramente ridere, anche se nasconde una certa verità:  il fermarsi alle apparenze e all’esteriorità, atteggiamento più comune nei soggetti maschili che in quelli femminili, ma non loro prerogativa…..In conclusione....non sono stupida