LeRoseDiAtacama

Ricordi (8)


...ed eravamo di nuovo l'uno fra le braccia dell'altra,ancora increduli per quella nuova ed inaspettata opportunità,ma sicuramente felici per essere riusciti a realizzarla.Nessun programma per quella lunga giornata da trascorrere insieme,solo la voglia di godere completamente di ogni singolo istante,voglia di godersi reciprocamente...in realtà il destino aveva deciso di divertirsi un pò con noi e con le nostre aspettative...Eravamo nel periodo invernale,quando le sindromi influenzali la fanno da padrone e,a differenza di tanti degli anni precedenti,sembrava che per quella volta,nemmeno io potessi avere scampo...Avevamo pranzato da poco,una breve passeggiata per respirare un pò di quell'aria fresca e complice e decidemmo di trascorrere qualche ora in albergo per riposarci,reduci io da una nottata trascorsa al lavoro e lui dal viaggio in treno per arrivare da me.Dopo poco iniziai ad accusare dei forti dolori allo stomaco ed alla testa,accompagnati da una nausea insopportabile,che sembrava aumentare di minuto in minuto...Stavo malissimo ed ero anche tanto mortificata per come stavano andando le cose...lui mi coccolava e mi prendeva dolcemente in giro,cercando in qualsiasi maniera,di tirarmi su il morale,ma io,oltre al dolore fisico,mi sentivo anche a terra moralmente,conscia di star rovinando il nostro secondo e tanto sospirato incontro.Continuava a ripetermi che non aveva importanza,che eravamo di nuovo insieme e che tanto bastava per regalarci ancora momenti felici...era soltanto dispiaciuto e preoccupato per le mie condizioni,il resto non contava.Uscì soltanto per andare in farmacia per prendermi qualcosa che mi aiutasse a stare meglio,rinunciò perfino alla cena,pur di non lasciarmi sola e le mie ripetute insistenze non sortirono alcun effetto...voleva soltanto stare con me,in quella stanza,su quel letto,per accarezzarmi e consolarmi...ed anche il nostro secondo soggiorno romano trascorse quasi esclusivamente fra le mura di un comodo albergo...cominciavo a pensare che non sarei mai riuscita seriamente a visitare quella città.Poi i dolori,piano piano,si attenuarono anche se la febbre era aumentata,ma poter stare con lui abbracciata e coccolata,mi faceva stare benissimo,alla faccia di una qualsiasi forma influenzale e similari.Trascorse la notte ed il mattino mi trovò in condizioni migliori,anche se con ancora qualche linea di febbre,decidemmo così di uscire e di fare una breve passeggiata.Purtroppo dovevo rientrare prima della volta precedente,per problemi di lavoro ed il nostro tempo insieme,stava volgendo al termine,quindi c'incamminammo verso la stazione e ci preparammo ai saluti...cominciavo ad odiare quel luogo di arrivi e partenze,ma allo stesso tempo,la sua atmosfera mi avvolgeva e mi affascinava,mi regalava emozioni e batticuori,sensazioni nuove e mai provate...Sapevo che sarebbe stato per noi,il nostro posto d'incontri ancora per diverso tempo,dovevo solo abituarmi a quell'idea e cercare di conviverci...