Il mio mondo ..

Post N° 378


SENZA PENSIERO ZEAMAYS RISPONDE...III La mente 33 Come il fabbro raddrizza una freccia, così il saggio governa i suoi pensieri, per loro natura instabili, irrequietie difficili da controllare. 34 I pensieri fremono e si dibattono per sfuggire alla mortecome pesci tolti alla loro dimora liquida e gettati sulla terraferma. 35 La padronanza della propria mente, ribelle, capricciosa e vagabonda,è la via verso la felicità. 36 Il saggio osserva continuamentei propri pensieri,che sono sottili, elusivi ed erranti. Questa è la via verso la felicità. 37 pensieri, incorporei ed erranti, vagano lontano.Raccoglili nella caverna del cuore e liberati dalla schiavitù del desiderio e della morte.38 Come può una mente agitata comprendere la legge eterna? Se la serenità della mente è turbata, la saggezza non può manifestarsi. 39 Il risvegliato,colui la cui mente è serenae ha trasceso il dilemma del bene e del male, è libero da ogni timore. 40 Questo tuo corpo è fragile come un vaso di coccio.Fai della tua mente una fortezza e combatti le tentazioni con l'arma della saggezza. 41 Ben presto questo corpogiacerà sulla terra,privo di coscienza,inutile come un ceppo bruciato. 42 Nessuno, neppure il tuo peggior nemico può nuocerti quanto una mente indisciplinata. 43 Ma una mente disciplinataè un'alleata preziosa.Nessuno, né tua madre, né tuo padre, né i tuoi amici,può esserti di altrettanto aiuto.(tratto da Dhammapada, il dito che indica la luna"Assenza di pensiero, come dottrina, significa non lasciarsi coinvolgere nel processo ideativo, non lasciarsi influenzare dai fatti esterni, pensare e non pensare.""La sostanza del pensiero è la vera essenza, e il pensiero è la funzione della vera essenza. Pensare all'essenza, definirla col pensiero significa contaminarla, alterarla. Metti a fuoco la mente e mantienila vigile perché possa intuire immediatamente la verità, che è in ogni dove. Libera la mente da abitudini, processi ideativi restrittivi e dallo stesso pensiero ordinario. Gratta via tutta la sporcizia che il tuo essere ha accumulato e metti a nudo la realtà nella sua essenza o nella sua vera identità, il che corrisponde al concetto buddhista di vuoto."(dagli scritti di Bruce Lee)