Il mio mondo ..

Le mie parole, le tue non -parole.


 Ero venuta nella speranza di restare finalmente sola con lui, per dirgli che gli avevo scritto, per chiedergli se mi amava ancora, per costringerlo a dirmi come tutto era successo; ero venuta per dirgli che lo amavo come prima, che non potevo più continuare a vivere così...  Possibile che mi avesse davvero scacciato, scrollato via dalla sua vita senza una parola?”. (Nina Berberova) Le incomprensibili porte chiuse dell’amore.(Ho finito “Il giunco mormorante”, la novella Adelphi di Nina Berberova da cui è tratta la frase di oggi, e mi chiedo: ma come ho fatto a non averlo mai letto? E’ un lungo racconto dove c’è tutto: l’amore, la nostalgia, l’esilio, le aspettative deluse, i treni e Venezia... Bellissimo)