L'angolo di Francy

IL DISERTORE


.Monsieur le Président, le scrivo due paroleche leggerà se vuole, se il tempo troverà.Ho ricevuto or ora l'invito a presentarmiin divisa e con le armi al comando di città.Monsieur le Président, le dico chiaro e tondo,non son venuto al mondo per andare ad ammazzar.Non se la prenda troppo, non si ritenga offeso,la decisione ho preso: la guerra non farò..L'ho fatta già una volta e ho visto troppi morti,ho visto troppi torti, e ora dico: "NO".Mia madre ha tanto pianto che adesso è sotto terra,non sente più la guerra, non sente neanche me.Quand'ero prigioniero la donna m'han rubato,il cuore m'han sporcato, e tutti i sogni miei.Domani di buon'ora io chiudo la mia porta,dove vado non importa, ma a far la guerra NO..Il mondo ha tante strade, si vive anche di niente,mi aiuterà la gente e a tutti io dirò:"Rifiuta di obbedire, rifiuta di sparare,morire ed ammazzare, impara a dir di NO".Se è vero che alla patria occorre il sangue nostro,versate pure il vostro, Monsieur le Président.E dica alle sue guardie che mi dovran cercareche possono sparare, di armi io non ne ho...(di Boris Vian - Poesia che ho letto alle medie e che ho sempre conservato)