Francesco Indrieri

Un regalo che ha cambiato la vita a Francesco Indrieri.


 Francesco Indrieri, nato in Toscana nella città d’arte di Firenze, ha provato fin da giovane un forte interesse per la storia, l’architettura e la fotografia. Quand’era ancora adolescente i suoi genitori gli hanno offerto un apparecchio fotografico senza pensare minimamente che un giorno il loro figlio sarebbe diventato una referenza tra i nuovi esponenti del mondo della fotografia. In effetti, Francesco Indrieri che è sul punto di passare dallo status di amatore a quello di professionista, è considerato oggi come uno dei più brillanti studenti della sua scuola di fotografia. Si è specializzato nella fotografia d’opere architettoniche della sua città natale, traboccante d’importanti siti storici e considerata un gioiello culturale, artistico e architettonico, per la quale prova un’autentica passione. Di notevole interesse troviamo le chiese; alcune di queste sono considerate dei veri gioielli artistici, come il Duomo con la famosa cupola del Brunelleschi, San Lorenzo, Santa Maria Novella, San Miniato al Monte, Santa Trinità e la Cappella Brancacci a Santa Maria del Carmine. Abbiamo poi le gallerie come gli Uffizi e il Palazzo Pitti, i musei come il Palazzo della Signoria, il Museo Archeologico, il Museo del Convento di Santa Maria Novella e il superbo e celebre Ponte Vecchio con i suoi negozi d’artigiani.
È tutta la storia dell’architettura e dell’arte di Firenze che il giovane Francesco Indrieri racconta attraverso le sue numerose fotografie, fino al minimo dettaglio e con una padronanza eccezionale che gli ha valso numerose ricompense e riconoscimenti. La sua prima macchina fotografica, nonostante sia passato ad apparecchi più performanti e perfezionati, Francesco Indrieri la custodisce preziosamente, sia come ricordo di un momento sia per ciò che essa rappresenta in rapporto alla sua orientazione professionale.