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Creato da francescoindrieri90 il 19/04/2012
Studente Fotografo di Firenze
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Post n°4 pubblicato il 01 Giugno 2012 da francescoindrieri90
Già dall’epoca del rinascimento, gli artisti pittori utilizzavano degli apparecchi ottici che proiettavano su una superficie il tracciato dei loro paesaggi, ma è solamente nel 1839 che si aprì la via d’una nuova attività professionale, quella del fotografo, che alla fine del XIX esimo secolo fu considerata come una professione emergente. In effetti, in questo periodo, la fotografia diventa un mezzo fondamentale al servizio della ricerca scientifica, dell’informazione, della pubblicità e dell’arte. Ma è nel 1888 che la fotografia diventa alla portata di tutti (per modo di dire), con l’apparizione del primo apparecchio semplificato, il Kodak, inventato e lanciato da George Eastman con lo slogan “pigiate sul bottone e noi faremo il resto”. Questa tecnica divenuta un’arte ha fatto irruzione nella vita di tutti i giorni e non cesserà mai di perfezionarsi. “Fin dal suo avvento, la fotografia stupisce” come l’ha confermato Francesco Indrieri, un giovane fotografo di 22 anni, appassionato di Firenze sua città natale, dalla pittura, dall’architettura e dalla fotografia che pratica in modo egregio con forti speranze di farne un mestiere. Francesco Indrieri potrebbe soffermarsi delle ore a raccontarci la storia della fotografia, del suo inventore, i più grandi fotografi che hanno marcato la storia e la sua evoluzione, dalla placca di vetro alla pellicola in bobina, fino all’arrivo del numerico… una vera enciclopedia. Studente da qualche anno in fotografia architettonica, Francesco Indrieri, fotografo della nouvelle vague ha già alle sue spalle diversi anni di pratica e un gran numero di scatti al suo attivo, tra cui la magnifica serie di foto intitolata “Che bella Firenze!!!” che potrete ammirare sul suo blog e che sarà esposta nella sua scuola fra qualche settimana in occasione della “Giornata delle porte aperte”. |
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Post n°3 pubblicato il 22 Maggio 2012 da francescoindrieri90
Francesco Indrieri, nato in Toscana nella città d’arte di Firenze, ha provato fin da giovane un forte interesse per la storia, l’architettura e la fotografia. Quand’era ancora adolescente i suoi genitori gli hanno offerto un apparecchio fotografico senza pensare minimamente che un giorno il loro figlio sarebbe diventato una referenza tra i nuovi esponenti del mondo della fotografia. In effetti, Francesco Indrieri che è sul punto di passare dallo status di amatore a quello di professionista, è considerato oggi come uno dei più brillanti studenti della sua scuola di fotografia. Si è specializzato nella fotografia d’opere architettoniche della sua città natale, traboccante d’importanti siti storici e considerata un gioiello culturale, artistico e architettonico, per la quale prova un’autentica passione. Di notevole interesse troviamo le chiese; alcune di queste sono considerate dei veri gioielli artistici, come il Duomo con la famosa cupola del Brunelleschi, San Lorenzo, Santa Maria Novella, San Miniato al Monte, Santa Trinità e la Cappella Brancacci a Santa Maria del Carmine. Abbiamo poi le gallerie come gli Uffizi e il Palazzo Pitti, i musei come il Palazzo della Signoria, il Museo Archeologico, il Museo del Convento di Santa Maria Novella e il superbo e celebre Ponte Vecchio con i suoi negozi d’artigiani.
È tutta la storia dell’architettura e dell’arte di Firenze che il giovane Francesco Indrieri racconta attraverso le sue numerose fotografie, fino al minimo dettaglio e con una padronanza eccezionale che gli ha valso numerose ricompense e riconoscimenti. La sua prima macchina fotografica, nonostante sia passato ad apparecchi più performanti e perfezionati, Francesco Indrieri la custodisce preziosamente, sia come ricordo di un momento sia per ciò che essa rappresenta in rapporto alla sua orientazione professionale. |
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I fotografi italiani non hanno avuto la riconoscenza che meritavano, poiché sono stati oscurati da altre forme d’arte. L’Italia possiede delle eccellenti scuole che formano degli ottimi fotografi. Francesco Indrieri, 22 anni, studente in fotografia rappresenta la nouvelle vague. Questo giovane artista è fortemente appassionato dalla fotografia e di Firenze, sua città natale, fin dalla sua più giovane età. Per fare delle sue due passioni un mestiere, Francesco Indrieri si è specializzato, nei suoi studi d’arte fotografica, nel dominio della fotografia architettonica. I suoi soggetti preferiti sono i monumenti della sua regione e di Firenze in particolare. Questa nouvelle vague d’artisti fotografi italiani incomincia ad avere una certa notorietà nel paese e inizia a interessare gli appassionati d’arte all’estero. I conoscitori e il grande pubblico apprezzano le opere di questi giovani artisti nelle piccole esposizioni che si sviluppano al di fuori del circuito delle gallerie d’arte. In attesa della consacrazione delle grandi gallerie, i fotografi come Francesco Indrieri presentano le loro opere nei loro blog o nei siti appositi dove è possibile mettere in linea il proprio portfolio, consultabile gratuitamente da tutti gli appassionati. L’Italia ha conosciuto le opere di Massimo Vitali, una sommità nel dominio della fotografia con i personaggi inseriti nel contesto del paesaggio. Il paese dell’arte ha apprezzato ugualmente le opere di Paolo Gioli, un maestro nel dominio della destrutturazione e della ricomposizione. Apprezza già le opere di Francesco Indrieri nel dominio della fotografia architettonica. L’artista esprime nelle foto la passione per la sua città natale e per i monumenti immaginati e realizzati dai grandi architetti italiani nei diversi secoli. Francesco Indrieri è come un artista che rende omaggio ad altri artisti. Questo esteta nell’animo sa catturare tutta la bellezza dei monumenti architettonici con degli effetti d’ombre e di luci particolarmente pregevoli. Le sue opere sono disponibili al momento sul suo blog. |
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Francesco Indrieri è fiorentino di nascita, è cresciuto ed ha sviluppato la sua passione per la fotografia nella sua città natale, tanto ricca e ben disposta a offrire soggetti unici e sempre nuovi a chi come lui ha la capacità di percepirne lo spirito e la sostanza e trasmettere allo spettatore il messaggio dell’opera originale rivisitato e interpretato secondo la sua sensibilità di uomo ed artista. Questa sua grande passione, sviluppatasi già negli anni dell’adolescenza, è cresciuta col tempo ed è diventata la fonte d’un profondo interesse, portandolo a frequentare un’attività didattica indirizzata alla fotografia. Firenze e il suo grande patrimonio architettonico sono sempre stati per Francesco Indrieri una fonte inesauribile d’ispirazione; piazze, statue e palazzi, concepiti e edificati da alcuni dei più grandi talenti creativi del nostro rinascimento, hanno affascinato ed emozionato Francesco Indrieri fin dalla sua giovane età, e sviluppato quella sua sensibilità interpretativa, esaltando e sublimando le forme senza alterarne il messaggio originale e rendendolo condivisibile ai fautori delle sue opere fotografiche. Oggi a solo 22 anni Francesco Indrieri possiede già una propria identità fotografica, grazie ai suoi anni di esperienza e alla sua innata capacità nel riprendere i soggetti architettonici. Per merito della sua grande sensibilità riesce a collocarli nel loro ambiente, poiché è lì che il loro creatore li ha pensati e collocati, sublimandone in questo modo l’immagine e riuscendone ad interpretarne il pensiero e il linguaggio del loro creatore. Se siete interessati a viaggiare nel tempo grazie alle fotografie di Francesco Indrieri, v’invitiamo a scoprire le sue opere sul suo blog.
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Francesco Indrieri
Fotografia architettonica
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