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RESISTENZA FASCISTA IN CALABRIA


FRANCESCO TIGANI SAVA RESISTENZA FASCISTA IN CALABRIA IL PROCESSO DEGLI OTTANTOTTO (1943-1945) Il volume indaga sulle vicende poco note della resistenza fascista in Calabria, all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943. In linea con la metodologia culturalista - centrata sulla simbologia dei fenomeni storici - la prima parte del saggio è dedicata all'analisi di alcuni periodici, soprattutto "Calabria fascista", da cui traspare l'intento di alcuni fascisti calabresi di rievocare la mitologia attinente alla loro cultura, che rispondeva all'inquietante quanto anacronistico progetto di ritorno al "fascismo puro" degli esordi.Attraverso l'uso di fonti inedite - quali gli atti processuali, gli interrogatori degli imputati nei due processi tenutisi a Catanzaro tra il 1943 e il 1945, le testimonianze di alcuni personaggi del mondo politico italiano, i rapporti dei Carabinieri, le indagini del SIM - nella seconda parte del saggio l'autore ricostruisce le fasi del "processo agli ottantotto", celebrato nel capoluogo calabrese, tra il 1943 e il 1945, presso il Tribunale Territoriale di Guerra della Calabria. I primi ad essere sottoposti a un lungo interrogatorio furono il Colosimo e il Gallerano che negarono di aver fatto parte di un movimento fascista. In seguito confessarono che dopo la proclamazione dell'armistizio e l'occupazione della Calabria da parte delle truppe alleate, con gli amici Aldo Paparo, Nino Gimigliano, Roberto Trovato, Provino Mauro, Domenico Greco, Aldo Sestito, Gioacchino Schifino, avevano stabilito di svolgere attività di propaganda per la riorganizzazione del partito fascista, raccogliere fondi, procurare armi e munizioni, aiutare i tedeschi e i fascisti nell'Italia della Repubblica di Salò, favorire il loro arrivo nelle provincie occupate dagli inglesi, collaborare con altri fascisti calabresi per scacciare definitivamente le truppe anglo-americane dal "suolo della patria".Il lavoro di Tigani Sava è inoltre corredato di numerose illustrazioni, preziose per la loro rarità: alcuni titoli di “Calabria fascista”, frammenti di articoli sul processo apparsi sui giornali locali, quali “Nord e Sud”, “La Nuova Calabria”, “La Voce del Popolo”, un numero rarissimo de “La Primula Rossa” redatto da Giuseppe Fabiani, e le caricature di Tonino Pileggi, dedicate ai personaggi principali del processo, che si concluse con la sentenza del 7 aprile 1945.