FRANCESCO ZIZZI

Fiat sale dal 25% al 30% di Chrysler


(Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat)La Fiat è salita dal 25% al 30% delle quote azionarie di Chrysler. Ad annunciarlo è il Lingotto, che precisa che è stato raggiunto il secondo degli step previsti con la casa di Detroit. Il capitale della Chrysler è controllato al 59,2% dai sindacati Usa Uaw e Veba, l'8,6% dal Tesoro Usa, il 2,2% dal governo canadese.Questo piano prevedeva di raggiungere ricavi cumulativi superiori a 1,5 miliardi di dollari che si riferiscono a Canada, Messico e Stati Uniti (Paesi Nafta). Questo prevede notevoli accordi da parte di Fiat o di sue collegate con il grosso supporto della rete di vendita Fiat.Nonostante questo importante passo, la notizia è stata accolta con freddezza dalla Borsa, dove Piazza Affari registra perdite stimate attorno al 2%.