I titoli messi all'asta dal Tesoro, (6,5 miliardi di euro di Bot annuali) hanno fatto il pieno, con rendimenti oltre il 4%, a dimostrazione che i mercati danno ancora credito al nostro paese. L'asta, pur facendo registrare una domanda di 11,2 miliardi, ha segnato un tasso di copertura di 1,73 in leggero calo rispetto all'1,79 del precedentemente collocamento. Il rendimento, pur risultando di poco inferiore rispetto al pre-asta, è salito al 3,972% - ai massimi da Dicembre 2011 - dal 2,34% dell'asta di metà maggio scorso. Da un mese all'altro, il tasso è raddoppiato.Il primo collocamento italiano dopo il piano da 100 miliardi di euro varato nel fine settimana a sostegno del settore bancario spagnolo conferma che, nonostante le rassicurazioni arrivate da più fronti, come l'attestato di stima del ministro delle finanze tedesco Schaeuble - gli investitori percepiscono un rischio maggiore sul nostro paese. Per testare il comportamento dei mercati nei confronti dell'Italia, saranno indicative quelle in calendario con il Tesoro che riapre il Btp benchmark a tre anni, Marzo 2015 per 2-3 miliardi e gli off the run febbraio 2019 e marzo 2020 per un importo che oscilla tra 0,75 e 1,5 miliardi.Lo spread Btp-Bund ha chiuso a 470,2 punti con il rendimento del Btp a 10 anni al 6,18%, in seguito alla seduta in negativo del debito tedesco dopo che la Germania ha collocato 4 miliardi di euro di Bund decennali al tasso medio dell'1,52%, in rialzo rispetto all'1,47% dell'asta dell'11 Aprile. A Piazza Affari, la strada intrapresa è quella del ribasso, segnando una perfomance deludente. Milano ha chiuso sotto lo 0,65%, mentre i titoli bancari hanno tentato di rialzarsi, eccezion fatta di Montepaschi Siena, sotto il 4%. Hanno chiuso negativamente anche Parigi (-0,55%) e Francoforte (-0,14%), mentre è andata bene a Londra (+0,18%). A Madrid, dopo il piano di salvataggio delle banche, ecco registrare un incoraggiante +1,42%. Ma la doccia fredda di Moody's di tagliare il raiting spagnolo da A3 a Baa3, ha raffreddato gli animi.
L'Asta dei bot fa il pieno, i rendimenti volano al 4%
I titoli messi all'asta dal Tesoro, (6,5 miliardi di euro di Bot annuali) hanno fatto il pieno, con rendimenti oltre il 4%, a dimostrazione che i mercati danno ancora credito al nostro paese. L'asta, pur facendo registrare una domanda di 11,2 miliardi, ha segnato un tasso di copertura di 1,73 in leggero calo rispetto all'1,79 del precedentemente collocamento. Il rendimento, pur risultando di poco inferiore rispetto al pre-asta, è salito al 3,972% - ai massimi da Dicembre 2011 - dal 2,34% dell'asta di metà maggio scorso. Da un mese all'altro, il tasso è raddoppiato.Il primo collocamento italiano dopo il piano da 100 miliardi di euro varato nel fine settimana a sostegno del settore bancario spagnolo conferma che, nonostante le rassicurazioni arrivate da più fronti, come l'attestato di stima del ministro delle finanze tedesco Schaeuble - gli investitori percepiscono un rischio maggiore sul nostro paese. Per testare il comportamento dei mercati nei confronti dell'Italia, saranno indicative quelle in calendario con il Tesoro che riapre il Btp benchmark a tre anni, Marzo 2015 per 2-3 miliardi e gli off the run febbraio 2019 e marzo 2020 per un importo che oscilla tra 0,75 e 1,5 miliardi.Lo spread Btp-Bund ha chiuso a 470,2 punti con il rendimento del Btp a 10 anni al 6,18%, in seguito alla seduta in negativo del debito tedesco dopo che la Germania ha collocato 4 miliardi di euro di Bund decennali al tasso medio dell'1,52%, in rialzo rispetto all'1,47% dell'asta dell'11 Aprile. A Piazza Affari, la strada intrapresa è quella del ribasso, segnando una perfomance deludente. Milano ha chiuso sotto lo 0,65%, mentre i titoli bancari hanno tentato di rialzarsi, eccezion fatta di Montepaschi Siena, sotto il 4%. Hanno chiuso negativamente anche Parigi (-0,55%) e Francoforte (-0,14%), mentre è andata bene a Londra (+0,18%). A Madrid, dopo il piano di salvataggio delle banche, ecco registrare un incoraggiante +1,42%. Ma la doccia fredda di Moody's di tagliare il raiting spagnolo da A3 a Baa3, ha raffreddato gli animi.