FRANCESCO ZIZZI

CARIPLO TORNA IN UTILE


Fondazione Cariplo ha nominato una nuova commissione centrale di beneficenza. La metà dei quaranta componenti è nuova, tra le new entry spiccano i bocconiani Giovanni Fosti e Paola Profeta, l’immunologo Alberto Mantovani e la svizzera Vera Kupper Staub, esperta di fondi pensione. Cariplo ha approvato il bilancio duemiladodici che vede il ritorno all’utile dopo un 2011 chiuso in rosso per sette milioni. E’ stato calcolato un avanzo di 278,3 milioni (166,4 nel 2010) risultato che ha permesso di registrare accantonamenti per 17,5 milioni al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni che supera i 200 milioni. La performance è stata caratterizzata dal risultato degli investimenti extrabancari gestiti da Polaris, che hanno superato ogni rosea previsione e reso 218,2 milioni: al 31 Dicembre duemiladodici, il patrimonio netto contabile risultava essere pari a 6,55 miliardi, la stima del patrimonio netto a prezzi di mercato di 6,08 miliardi, con un 4,14% in più sull’anno precedente. Capitolo erogazioni: investimento complessivo nel duemiladodici di 140 milioni, di cui 50,5 destinati al Welfare, 10,8 destinati all’ambiente,48,8 all’Arte-cultura e 24,4 per la ricerca scientifica. Il Presidente Guzzetti sottolinea il proprio compiacimento: “Siamo soddisfatti per la capacità di aver saputo mantenere ed incrementare il valore del nostro patrimonio in un anno difficile come il duemiladodici, e di aver creduto nei mille progetti realizzati con 140 milioni al loro sostegno. L’attività della Fondazione non va solamente considerata dal punto di vista delle risorse economiche, ma per la capacità strategica con cui realizziamo gli obiettivi”. Attraverso un erogazione annua pari a circa 180 milioni tra il 1998 e il 2012, la Fondazione Cariplo ha conseguito l’obiettivo erogativo del 3% del patrimonio netto contabile, in modo da conservare il valore di mercato patrimoniale, in seguito alle erogazioni.