mum@work

Flying back home


Il cuore batte forte e il pensiero va a loro. Non ho avuto tempo di sentirne la mancanza, le mie giornate sono state intense e il jet lag le ha rese ancora più dense. Ma i miei bambini sono stati una settimana senza mamma (e il marito con la sciatica...poteva scegliere momento peggiore ..?! poveretto).Sto aspettando l'ultimo volo, quello che finalmente mi porterà a Firenze. E' stata una bella esperienza, sia per i luoghi che per le persone: so che ne è valsa la pena. Ho sconvolto l'organizzazione familiare, ma solo per un po', sono evasa dal tran tran e mi è sembrato di tornare indietro di 10 anni, quando girellavo per il mondo da sola. Ho assaporato quel senso di libertà e dato sfogo a quella sana curiosità che mi travolge quando visto un posto nuovo. Ora si torna a casa e sono felice di rientrare nel mio caos quotidiano. Ormai mi appartiene. Ma è stato bello giocare alla globe-trotter per un po'.