°.°..tra le nuvole°.

ventisei ottobre duemilasette.


on air: love song - the Cure   mister S è vivo. è vivo e il mio messaggio dev'essere arrivato a lui. è in fase tenera. ma io no. sarà' l'influenza. sarà' che non ho intenzione di farmi male almeno al cuore, ora.anche se mi piace sentirlo sentenziare con quell'aria da "sotuttoio". la signorina supergirl-influenzata ha cominciato a preparare i regali di Natale. ha deciso di impegnare il tempo perso. ha preso in mano i libri di pianoforte. ha provato a suonare. ma il pezzo nuovo proprio no. al secondo accordo spuntano le lacrime. ha buttato tante cose accumulate. tanto poi serviranno, tanto poi torneranno utili, tanto poi vedrai. vedrai che. vedrai che poi. vedrai che poi ci penserà' troppo prima di buttarle. accumula i ricordi. poi, prima o poi, si trova obbligata a lasciarli andare. oggi ho finito di guardare un film. "ricordati per sempre che io e te siamo arrivati a questo punto. un punto oltre il quale non si può andare. ci siamo arrivati insieme. e possiamo solo guardare l'infinito davanti a noi." questo è [più o meno] il pezzo che mi ha colpito di più. i confini.i confini che si creano intorno a noi. tra due persone il confine è molto sottile.e se entrambe le persone si affacciano dalla stessa parte del loro confine, riescono a sfiorarsi. è questo che mi succede con lui. sfiorarsi d'anime.