otto marzo duemiladieci.

 scoprirsi piano piano. la paura di bruciarsi è tanta. come col sole, ci si scotta se non si sta attenti. scoprirsi lentamente. annusarsi, a distanza, poi da vicino, come fanno i cani. si osservano si annusano si piacciono. scoprirsi nuovamente. perchè si cambia talmente tanto che non si sa più bene nemmeno come si è. cambia il punto di vista da cui guardare se stessi. cambia il metro di giudizio. cambia ciò che si sta osservando. trovare sul fondo del cuore strani sentimenti impolverati, fossilizzati, pieni di crepe e ragnatele. trovare sul fondo del cuore lo sfondo che si era messo da parte per un’occasione speciale. trovare sul fondo del cuore tante cose messe da parte per i tempi migliori, per quando ci sarà un’occasione da festeggiare, per quando finalmente la vita ci guarderà sorridendo. e scopri che tante cose che hai messo via davvero non hanno più senso. e scopri che tante cose messe via non servono più, o non si è più in grado di usarle. e scopri che forse è tempo di fare pulizia e lasciare dello spazio per il nuovo, per qualcosa di ignoto e sconosciuto che sappia far battere il cuore, per qualcosa che riempia l’anima e il cuore come in passato, ma forse di più, ma forse con diversa intensità, ma forse imparando a lasciarsi andare.scartare le aspettative e metterle da parte. buttarle via.spolverare tutti i fossili e i relitti e sli strani sentimenti. osservarli. imprimerli nella memoria. buttarli via.cercare le istruzioni per ricordarsi cosa sia l’amore, l’affetto, e tutti quegli strani sentimenti che fanno venire le farfalle nello stomaco. fare un bel pacco. buttarlo via.spegnere il cervello. spegnere il cuore. appendere all’esterno un cartello con scritto “out of order”. o chiuso per ferie.