francoalbanesiblogII

Cari amici, 2 giorni fa ho avuto il dispiacere di assisetere alla seduta del consiglio comunale di Chianciano Terme, riguardante la richiesta dello stato di crisi di della cittadina Temale. Una scena raccapricciante di una classe politica incapace di reagire, che, invitava gli albergatori ed i commercianti a "rottamare" tutti i sacrifici talvolta anche di generazioni. Uno stato dell' arte duro da accettare, fatto di incapacità e di incoscenza, manifestazioni di pura incompetenza che, rappresentava presone violente per la dignità verso i propri concittadini ed anche verso se stessi. Avrei voluto sentire parlare di project financing, di un piano per finire il campo da golf, uno pre le piscine, uno per il comparto del benessere ed alberghiero, finanziamenti alle imprese, piani di mobilità, su rotaia ed aerea. Di scouting di nuovi investitori, nuovi dirigenti, come le case history di molte città ed aziende insegano, da abano, alla Roma calcio alla Fiat che, attraverso master plan condivisi da organizzazioni pubbliche e private che, attraverso la ricerca nuovi investitori o il cambio di managment sono ancora manifesto di speranza, continuità e di crescita. Sono perplesso e cercando motivo sempre più con forza condivido ancor con più presunzione le convinzioni di Alcide De Gasperi che spesso a tal proposito citava "la politica o la si fa o la si subbisce"...e Purtroppo Noi la stiamo subendo. RE