sognatore romano

Quadrifogli d’ Irlanda e Gigli d’Italia una storia italo irlandese parte 4


Quadrifogli d’ Irlanda e Gigli d’Italia una storia italo irlandese parte 4Dopo quel’ magnifico pomeriggio  le occasioni per rivederci , e per provare ancora insieme quelle stupende sensazioni , si moltiplicarono durante la settimana staccavo dal ’Lavoro e in pratica mi cambiavo , e dopo una breve cena partivo per andare da lei , il viaggio da casa mia a via Panisperna durava meno di un ora , vissuta con un enorme attesa , solo con Eileen mi sentivo realizzato , mi sentivo vivo , e dover andare da lei , un impegno a qualunque costo quelle tre quattro ore passate con lei certo le migliori della giornata , anche se non poteva dedicarsi solo  a me , il sentimento tra noi era intenso , e s’ irrobustiva sempre più giorno dopo giorno facevamo assieme un passo avanti , la conoscenza di noi cresceva in misura eguale alla passione che istintivamente ci scambiavamo , bastava un gesto , una gentilezza , una parola gradita che il nostro amore si manifestasse nitido e lo capivano tutti il vederci per mano  diventò un abitudine , ritornavo assieme a lei con la sua piccola utilitaria una mini rossa e sotto casa mia , scattavano le effusioni , insomma eravamo felici senza alcun dubbio. Doveva essere passato poco più di un mese da quando stavamo insieme che rientrando trovai dentro la buca delle lettere una missiva , me la misi in tasca salito la posai sul mobile d’avorio  all’ingresso perdendola di vista , affaccendato  non ci pensai , poi spinto dalla curiosità mentre uscivo la presi in mano chi mai poteva scrivermi ? , appena la guardai ebbi una fitta al’ cuore era di Nunzia riconobbi la sua calligrafia svolazzante e minuta , non riuscii a aprirla subito incerto sull’da farsi  me la rimisi in una tasca dell’giaccone di pelle ,la sentivo come una cosa troppo preziosa , ma al ’tempo stesso desideravo leggerla , resistetti fino al’ secondo autobus qui complice un sedile libero , la tirai fuori e dopo averla aperta lessi “ Mio caro Francesco cucciolone adorato , ti scrivo questa lettera , perché non riesco a dimenticarti , sei ancora nei miei pensieri e quando posso non faccio altro che ricordare i bei momenti passati insieme , ti vorrò sempre bene per tutto quello che mi hai dato , e sei stato ora lo capisco il mio primo amore vero , quello sincero e puro che sognavo da bambina  , mi confortano le parole che mi hai detto quando ci siamo dovuti lasciare vedrai me lo sento ci rimetteremo insieme , vivo per quel’ momento ma la realtà è ben diversa , credo tu sai che con… Silvio così si chiama mi sono fidanzata , mia madre lo so la odi per quell’ che ci ha fatto  vuole farci sposare al più presto fra un anno forse , ma io non voglio prenderò tempo , non riesco a amarlo , devo fingere ogni volta che stiamo insieme , ma sai che non so farlo ogni volta che mi specchio vedo te , penso a te , sei l’unica cosa che mi fa andare avanti , Roberto mi dice lo devi dimenticare , ma si vede che non è convinto , e mi ha confessato che è dispiaciuto per noi, Giorgina l’ho vista piangere davanti a una nostra foto se solo tu non fossi dovuto partire per quel’ maledetto militare ora staremmo ancora insieme felici come meritavamo , mi hanno raccontato che ora stai insieme a un'altra ragazza straniera mi dicono sono contenta per voi due e spero che ti possa dare tutto quello che io non potrò prima o poi me la presenti ? va bene non voglio mettermi tra voi due lei sarà sicuramente una brava ragazza se sta con te , e credo come ti conosco che la farai felice ve lo meritate , ti chiedo solo se lei vorrà di tenerci in contatto per lettera ti prego anzi ti scongiuro non mi abbandonare dell’tutto , sarebbe troppo per me e penso anche per te , fammi sapere cosa farete te e lei a proposito come si chiama? le auguro un mondo di bene con immenso affetto Nunzia “ seguiva una casella postale a cui inviare le lettere , mentre leggevo le lacrime scaturirono copiose non riuscii a trattenerle , la commozione e l’affetto che traspariva da quelle parole sincere , era indubitabile colpendomi all’cuore , che ora era votato ad Eileen e quella lettera benché scritta con le migliori intenzioni mi creava un problema da risolvere , scesi come sempre davanti alla birreria Marconi e mi fermai qualche secondo a asciugarmi  le lacrime avrò avuto il volto arrossato , mi volevo presentare bene da lei , mentre camminavo verso lo Shamrock  fortune pensai cosa fare fui tentato di non dirglielo , ma capii subito che sarebbe stato un grave errore  , meglio farlo tanto più che la mia dolce metà  si era dimostrata comprensiva e gentile finora ed il cuore mi suggeriva , è una ragazza sensibile riuscirà a capirne  le ragioni tanto più che nunzia si rimetteva alla sua comprensione , glielo dirò appena sarà possibile decisi , ero arrivato innanzi a quella che oramai era stata eletta a mia seconda casa , e entrando mi raccomandai all’quadrifoglio scaramanticamente , come ogni volta all’mio arrivo lei accorse ad abbracciarmi indossava quel’ vestito blu della prima volta, ma vedendo il mio sorriso un po’ forzato mi chiese “ ciao fra amore cos’hai sembra che hai visto un fantasma ?” risposi “ quasi la mia ex mi ha scritto una lettera è giusto che tu la legga scusami ma non ho potuto fare a meno di aprirla  spero non ti dispiacerà “ e gliela detti  , lei la prese e trascinandomi per mano disse “ va bene andiamo sul’ retro a vederla “ arrivata al’ bancone rivolgendosi ad Annie le chiese “ Mi dovete sostituire tu e Peter abbiamo un piccolo problema da risolvere rivengo fra poco !” si ok a dopo “ le replicò incerta la cugina gettandomi uno sguardo sorpreso “ tutto bene ci rivediamo fra poco “ mi uniformai , dentro di me però ero un turbine d’incertezza , le mie sicurezze create faticosamente mi sembravano perse ,dipendevo totalmente dalla decisione di lei  entrati  ci mettemmo a sedere sul ’letto lei aprì la lettera e attenta la lesse ,  qualche lacrima le punteggiò il viso , che deterse con un fazzoletto, finito la ripiegò lentamente e ve la rimise dentro , socchiuse un attimo gli occhi e alzando la testa  mi disse “ ora so perché eri così triste è una ragazza piena di passione e sentimento le sue parole mi hanno commosso , ed è evidente il suo bisogno d’aiuto , sarebbe una cattiveria negarglielo , va bene le puoi rispondere , anzi lo faremo insieme domani è il mio giorno libero , ha bisogno di speranza e gliela daremo insieme ti va bene “ e vedendomi sorpreso “ allora ?” timoroso le risposi “ avevo paura di perderti e che mi dicessi di no “ lei mi tirò affettuosamente un orecchio e aggiunse “ questo lo fanno le italiane , non dimenticare mai che sono irlandese , sono diversa lo sai dentro di te giusto ?” “ si l’ho capito , e sono fortunato a stare al tuo fianco “ “ ed io con te questa è la dimostrazione che sei quello giusto , mi hai dato totale fiducia e me lo hai detto subito , questo mi dimostra che a me tieni tantissimo , ma forse per far si che tu veramente felice con me , devi sapere come sta lei , ma a due condizioni “ “ quali ? “ che se mai v’incontraste devo essere presente , mi sembra corretto l’altra e che mi fai vedere tutte le lettere che ti invierà , qualunque cosa ci sia scritto ok ?” Si non dubitare “ le risposi “ ora che stiamo meglio tutti e due possiamo pensare a noi vieni “ uscimmo  il frastuono dell’pub ci accolse , mai quel rumore ci sembrò più festoso e accogliente Annie e Peter si girarono ansiosi “ Ora va tutto bene , abbiamo risolto , anzi stiamo ancora più uniti “ gli disse Eileen superando il vociare dei clienti , vidi un espressione più sollevata da lei , Peter assentì con la testa “ però ora ci dovete aiutare siamo pieni di gente  “ e porgendomi la mano” c’è bisogno dell’tuo aiuto sei assunto in via definitiva “ che posso fare” mettiti davanti agli erogatori e dammi le birre che ti chiedo , se te la senti puoi andare a portarle ai tavoli “mi fece vedere come fare , dopo qualche tentavo mi riuscii ,facilmente dopo un poco cominciai anche a servire ai tavoli erano disposti secondo dei numeri presi anche diverse ordinazioni me le scrivevo e poi ritornavo poco dopo , sembrava che facessi quell’lavoro da anni , Eileen mi scrutava felice il suo sorriso radioso m’incoraggiava ,dandomi forza e convinzione sfacchinammo duro quasi tutta la serata e solo verso mezzanotte la folla di gente cominciò a dileguarsi rimasero solo due tavoli occupati da pochi ragazzi a un certo punto da uno ci fecero un gesto con le mani ,Eileen mi toccò delicatamente una spalla “ riposati un poco campione e vieni con me , ti presento delle persone “ si arrivo “ le dissi riprendendo fiato , sul bancone Annie mi si avvicinò sussurrandomi “ dai non farla aspettare è una cosa importante vai vai “ lei mi stava lì aprendomi lo sportello del’ bancone affiancati ci avvicinammo al’ tavolo due , occupato da quattro persone tre donne e un uomo una rassomigliava come una goccia d’acqua ad Eileen ma era molto più giovane , l’altra di mezza età rossa come la mia amata appariva la più attenta a fianco una ragazza mora  con un espressione gioiosa  l’uomo sembrava divertito e ci guardava con benevolenza mi parvero  italiani Eileen ci presentò “ Francesco ti presento alcune delle persone a cui voglio più bene dopo di te , lei è mia sorella Dierda Marie “allungai la mano per salutarla aggiunsi un ciao lei rispose sorridendo , ora era il turno della più anziana che si tolse gli occhiali alzandosi per darmi la mano , lei è la mia zia preferita Sharon  O ‘donnely  “ salve molto piacere “ il piacere è tutto mio “ mi rispose in perfetto italiano “ zia Sharon è la mamma di Annie “ ah ecco perché era importante “ ribattei Eileen  continuò “ lo avrai capito loro due sono i miei migliori amici qui Silvana e Giacomo Sertori “salve buona serata anche a voi “ ciao” mi risposero  prese la parola la zia “ Ragazzo abbiamo sentito dire cose lusinghiere sul tuo conto sia mia figlia che Eileen non fanno che incensarti , volevamo quindi capire se era vero,  mi hai sorpresa , non sembri italiano piuttosto un puro irlandese “ arrossi tutto seppi solo dirle “ Grazie lo prendo come un complimento “ lei annui , la sorella intervieni chiedendo qualcosa in inglese Eileen me la tradusse “ mia sorella chiede dove hai imparato a lavorare così bene in un pub “ ci scambiammo uno sguardo d’intesa e risposi “ veramente oggi è la prima volta ma grazie , sei molto gentile , mi sono ricordato come facevano i miei amici al’ nuovo cinema paradiso una birreria vicino casa “ a proposito ti ci devo portare prima o poi “ Eileen mi assentì e riportò alla sorella lessi un grande stupore nella risposta,  venne il turno di Silvana “ noi semplicemente volevamo vedere chi aveva rapito il cuore della nostra cara amica , e le ha ridato la felicità ve lo meritate “ grazie “ risposi “ infine prese la parola Giacomo “ ragazzo sei troppo modesto hai fatto grandi cose finora ,ma sai essere umile questa è una grande qualità , sappi che non è facile accontentare Eileen e se ci sei riuscito devi avere grandi doti continua così “ si grazie ancora ci proverò con tutte le mie forze ci conti “ Loro ospiteranno i miei parenti qui a Roma Giacomo era il mio insegnante d’italiano al’ trinity college “ ah ecco dove vi siete conosciuti ci sarà allora modo di conoscerci meglio “ senza dubbio ci incontreremo ancora Francesco “ concluse zia Sharon “ ora dobbiamo andare si è fatto tardi , abbi cura di lei “ come faccio tutti i giorni arrivederci” risposi si alzarono e se né andarono salutandoci ritornando all’banco chiesi “ che dici ho superato la prova ?” Eileen si girò  “ si a pieni voti secondo me “ le apri lo sportello seguendola “ allora che ne pensi di mia madre “ mi chiese  Annie ci pensai su “ mi pare molto autorevole , seria tutto il contrario di te “ si è vero “ confermò lei intervenne Eileen “ mia zia ha un debole per gli uomini operosi così ci siamo assicurati che gli piacessi di sicuro , e poi se piaci a lei , si tira dietro tutta la famiglia , in attesa che li conosci , a mia sorella piaci me lo ha detto sta tranquillo che lo racconterà a tutti a casa “ mossa lungimirante ma a che fatica !” vuoi il meglio te lo devi guadagnare “ terminò Eileen “ eh si  “ confermai  Peter mi tirò un braccio  “  benvenuto tra noi Francis “ “è ancora presto per dirlo “ beh io dico che è fatta , qui ci vuole una bevuta “ si va bene dopotutto me la sono guadagnata “ la birra o Eileen “ tutti è due se lei vuole “ si si ma te la scelgo io “ disse e tornò con una Kilkenny per me e una Guinness per lui “ La mia irlandese preferita eh “ Eileen arrossì  “ci siamo capiti fra noi “ dissi a Peter “ Allora a che brindiamo “ chiese Annie “ Alla Fortuna per tutti noi che non ci lasci mai “ proposi quattro boccali si scontrarono poi bevemmo , Eileen gli disse “ Oggi è stata una giornata molto faticosa per tutti se volete potete andare via prima , domani è domenica  Peter accompagni tu Annie “ si d’accordo capo “ Annie  mi si avvicinò “ ehi non fate nulla di strano “ si stai tranquilla “ risposi io “ non faremo niente che non si possa confessare in chiesa ciao “abbassammo la serranda Eileen mi riferì “ Oggi sei stato fantastico Cucciolone ti ci posso chiamare anche io ? “ si se ti fa piacere “ Me lo sono meritato dai  , non te la prendere se Annie talvolta  ti fa una battuta maliziosa , gli piace scherzare “ Non mi sono offeso stai serena , è fatta così è poi le debbo qualcosa “ lo hai capito….!? “ certo non sono mica tonto “ sbrighiamoci a chiudere oggi dose supplementare di coccole ci stai” “si come no “ replicai desideroso . Sotto casa mia vi era ancora il vecchio mercato coperto ma avevano messo fuori tutti i banchi  proprio davanti al’ ingresso di casa c’era una tettoia larga abbastanza per farci entrare la Rover era luogo d’elezione delle nostre tenerezze senza timore di brutte sorprese i vetri si erano appannati un po’ garantendoci  un poco di riservatezza dentro il riscaldamento andava a tutta forza noi ci protendevamo l’uno verso l’altro le labbra s’incontravano frementi mani gentilmente reggevano  avviluppando l’altro  la passione che spigionava Eileen mi stordiva quasi , per l’intensità  che mi  trasmetteva io ricambiavo con tutto lo slancio che avevo dentro eravamo due diversità che si univano perfettamente , dopo un tempo lunghissimo ci staccammo  lei domandò “ allora sei contento , cucciolone oggi abbiamo fatto un bel’ passo avanti fra noi due , e siamo più uniti di prima che ne pensi “ “ che sei una ragazza fantastica , mi hai dimostrato che possiedi una sensibilità e un cuore sterminato e sei capace di un amore senza eguali , sono estasiato dalle tue qualità honey “ “ grazie “ mi disse lei dandomi un altro bacio “ Good heavens  è davvero tardi “ erano le due passate , ebbi un idea “ e se stanotte dormi da me ?” “ ma non c’è tuo fratello su “ no oggi è il giorno che va a trovare Noelia e non torna prima di domani sera “ bene andiamo allora sono esausta “ salimmo  accesi la luce e dissi “ questa è casa mia “ gliela feci vedere rapidamente “ non molto grande ma accogliente “ fu la sua prima impressione “ ma se fossi da solo sarebbe un nido ideale “ si ma appartiene anche a lui “ risposi “ ora però dobbiamo avvertire Annie “ e vero sarà in pensiero “ riflettè lei  prese il telefono e chiamò telefonata breve adducendo la motivazione che era troppo stanca per guidare “ chissà che penserà “ lasciaglielo fare , tanto la verità la sappiamo solo noi  “ andammo alla camera da letto matrimoniale ci spogliammo e ci stendemmo sull’letto insieme lei cercò tra le coltri la mia mano e l’afferrò , stavo quasi per addormentarmi quando sottovoce mi chiese “ Francesco  qui ci  dormivano i tuoi “ si “ che pace non si sente un rumore , che beato silenzio “ uhmmm …” boforchiai “ mi desideri ? “ sii con i tuoi baci di fuoco , mi ecciti da morire  sei sensualissima ma me lo devi far capire tu “ sarà molto presto ma deve essere speciale , per me e te mi avrai “ mi passò un brivido per la schiena stringendole la mano per un attimo, per confermarle il mio desiderio  lei proseguì “ immagina come sarà dormi ora ti voglio bene “ ti amo Eileen O’ Brian “risposi le mani erano ancora unite sotto le coperte .FINE