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Post N° 67


Individualismo:  il singolo è perduto. 
Troppo impegnati ad avere tutto quello che ci serve per essere considerati, troppo indaffarati a somigliare ai miraggi mediatici che ci propongono come modelli, troppo tempo ad orbitare attorno alle nostre esigenze che continuano a moltiplicarsi. Ingannati dalle innumerevoli relazioni epidermiche in cui ci crogioliamo ogni giorno e che si interrompono non appena smettono di essere appaganti. L’individuo è solo in una folla di individui ugualmente soli che si relazionano solo per motivi utilitaristici e di convenienza. Non vi preoccupate! Quello descritto sopra è solo un incubo! Non ho mai smesso di avere fiducia nella gente, e nella prevalenza dei valori irriducibili che dimorano nel cuore dell’uomo. Ma a volte gli incubi sono rappresentazioni di paure più o meno nascoste, fungendo così da sistema d’allarme. in questo modo la scarica emotiva che ne nasce ci mette in allerta su delle situazione che possono diventare pericolose. Ad esempio sognare di essere bocciati all’ esame ci spingerà senz’altro a studiare un po’ di più... L’incubo che ho costruito ha la stessa funzione... quella di mettervi in allerta su un pericolo realmente esistente... quello dell’individualismo, una “malattia” che si sta diffondendo sopratutto nei paesi occidentali, dove il consumismo moltiplica le esigenze del singolo, togliendoli così sempre più, la possibilità di interessarsi dell’altro. La solitudine è un male che diventa sempre più... Occidentale.