La mattina di sabato 16 giugno, lungo la strada che collega Corte a Codevigo, ha perso la vita Simone Bacchini, 33enne di Villatora, travolto dall’auto impazzita di K.A.F., marocchino 37enne residente a Conegliano , risultato positivo all’alcool test.Tragedia che poteva avere un esito ancor più drammatico dato che sono stati coinvolti nella carambola mortale due scooter, un’auto, una moto ed un furgone.Il marocchino ubriaco non è nemmeno stato arrestato, ed è tuttora in libertà. Questo è l’ennesimo episodio che lega l’immigrazione ad una tragedia che ha sconvolto la vita di un’intera famiglia. “Simone non c’è più per colpa di un immigrato”: le parole a caldo del fratello Davide.Forza Nuova non può che farle proprie e ribadirle in tutte le sedi opportune.La vergogna maggiore rappresentata dall’ in-giustizia italiana che ha lasciato in libertà l’immigrato omicida, dimostra ulteriormente il vero volto di una società dove l’integrazione è mera utopia.Il nostro movimento si mette oggi a fianco della famiglia del giovane, richiedendo fortemente la più severa tra le punizioni per l’extracomunitario, ed offre sin d’ora assistenza legale per eventuale costituzione in parte civile.Chiediamo inoltre la pronta apposizione di una targa commemorativa sul luogo della tragedia per tributare degna memoria ad un giovane strappato alla vita per colpa di un’immigrazione selvaggia ormai non più tollerabile.Caratossidis Paolo – Coordinatore Nazionale di Forza NuovaMinchio Andrea – Coordinatore Regionale Veneto di Forza Nuova
MAROCCHINO UBRIACO UCCIDE GIOVANE A CODEVIGO(PD) E NON VIENE ARRESTATO.
La mattina di sabato 16 giugno, lungo la strada che collega Corte a Codevigo, ha perso la vita Simone Bacchini, 33enne di Villatora, travolto dall’auto impazzita di K.A.F., marocchino 37enne residente a Conegliano , risultato positivo all’alcool test.Tragedia che poteva avere un esito ancor più drammatico dato che sono stati coinvolti nella carambola mortale due scooter, un’auto, una moto ed un furgone.Il marocchino ubriaco non è nemmeno stato arrestato, ed è tuttora in libertà. Questo è l’ennesimo episodio che lega l’immigrazione ad una tragedia che ha sconvolto la vita di un’intera famiglia. “Simone non c’è più per colpa di un immigrato”: le parole a caldo del fratello Davide.Forza Nuova non può che farle proprie e ribadirle in tutte le sedi opportune.La vergogna maggiore rappresentata dall’ in-giustizia italiana che ha lasciato in libertà l’immigrato omicida, dimostra ulteriormente il vero volto di una società dove l’integrazione è mera utopia.Il nostro movimento si mette oggi a fianco della famiglia del giovane, richiedendo fortemente la più severa tra le punizioni per l’extracomunitario, ed offre sin d’ora assistenza legale per eventuale costituzione in parte civile.Chiediamo inoltre la pronta apposizione di una targa commemorativa sul luogo della tragedia per tributare degna memoria ad un giovane strappato alla vita per colpa di un’immigrazione selvaggia ormai non più tollerabile.Caratossidis Paolo – Coordinatore Nazionale di Forza NuovaMinchio Andrea – Coordinatore Regionale Veneto di Forza Nuova