Te e la tua bici

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http://blog.libero.it/pensandovivendo/Io, una dei 450!!!I FATTI"In attuazione della Misura 3.7 del POR CALABRIA 2000-2006, la Giunta Regionale approva un “Programma Integrato di Voucher e Borse per l’Alta Formazione”, (delibera n° 38 del 30/01/2006 pubblicata sul BURC n°5 del 16/03/2006). Tale programma è in accordo con i principi della Legge Regionale 12 novembre 2004. Tale Programma prevedeva lo svolgimento di tirocini extraregionali con borsa di ben 24 mesi (12 mesi da fare presso Università fuori regione Calabria e 12 mesi per l’eventuale rientro del giovane presso la propria Università calabrese di riferimento) e di tirocini di rientro con borsa fino a 18 mesi. Nel frattempo, funzionari, dirigenti e assessori dormono sonni tranquilli, il tempo scorre inesorabile e incredibilmente ben 12 dei 24 mesi previsti spariscono. Le rigide regole europee impongono tempi e procedure certe che l’Assessorato all’Università non riesce a rispettare per il semplice fatto che vi è una incapacità organizzativa e di comunicazione tra tutti gli uffici. I soldi ritornano a Bruxelles. Finalmente l’estate scorsa, in attuazione di tale “Programma Integrato di Voucher e Borse per l’Alta Formazione”, viene pubblicato il bando per l'assegnazione delle borse di “TIROCINI DI RICERCA” sul BUR Calabria Parte III del 18/06/07 . Il bando è finalizzato ad arricchire il bagaglio di conoscenze ed esperienze e a sviluppare le attitudini alla ricerca scientifica dei più brillanti giovani laureati calabresi, sostenendone la partecipazione a percorsi individuali di formazione presso università e centri di ricerca regionali, nazionali e internazionali di riconosciuto prestigio. Questo Bando richiede una cosa: entro fine luglio 2007 devono pervenire richieste di “tirocini di ricerca” da parte delle Università per la costruzione del cosiddetto “Catalogo dei Tirocini di Ricerca”. A questo punto, tutte le Università calabresi, e anche qualche istituto di ricerca come il CNR, stipulano protocolli d’intesa e accordi con centinaia e centinaia di università italiane e straniere per concepire i “Tirocini di ricerca”. A questo punto, centinaia di laureati calabresi attendono la pubblicazione del “Catalogo dei Tirocini” così da poter fare domanda per partecipare alla selezione e sperare di usufruire di questa bella opportunità pensata dalla Regione Calabria. Tutto ciò doveva avvenire entro il 30 settembre 2007 per un semplice motivo: le rigide regole europee impongono che la rendicontazione di tutti questi tirocini vada fatta entro dicembre 2008 altrimenti si perdono i fondi. Passano le settimane, passano i mesi e finalmente a fine novembre 2007 viene pubblicato su un BURC il Catalogo con tutti i tirocini (extraregionali e di rientro ) ridotti a 12 mesi! Adesso le centinaia di laureati calabresi preparano la domanda e la spediscono così da poter partecipare agli esami orali. Passano altre lunghe settimane e a fine gennaio iniziano i tanto attesi esami orali. Nel frattempo accade una cosa incredibile. Il “Catalogo dei Tirocini” viene ripubblicato in un altro BURC in cui si inseriscono nuovi tirocini ma soprattutto tutti i tirocini vengono ulteriormente ridotti da 12 a 10 mesi! Le rigide regole europee e l’inefficienza burocratica degli apparati regionali sono riusciti a buttare al vento altri 2 mesi di borsa, soldi che potevano fare comodo ai giovani laureati calabresi. Gli esami vengono espletati nel giro di due-tre settimane e adesso oltre 450 laureati calabresi e centinaia di Università italiane e straniere sono in attesa di capire se questi tirocini vedranno mai la luce. Al momento l’Assessorato all’Università non da certezza di nulla. Nulla si sa circa la graduatoria, nulla su quando si potranno firmare i contratti, nulla sulla gestione finanziaria dei tirocini. C’è solo tanta confusione e tanta rabbia tra i giovani destinatari che “sono sul piede di guerra” ed anche tra i Docenti delle Università che ci hanno messo la faccia stipulando protocolli d’intesa con altri colleghi italiani e stranieri."Io sono tra questi 450 "brillanti" ricercatori e, con la speranza di essere pagata entro 1 mese, sono partita per Ariano Irpino, dopo aver stipulato una fidejussione di 7500 euro..soldi bloccati sul conto di mio padre per un anno, per garantire alla regione calabria che avrei fatto il mio dovere e meritato l'ANTICIPO del 60% della borsa. Sono qui dal 10 marzo, con spese di mantenimento e viaggio a mio carico..lavoro ogni giorno dalla 9.30 alle 19:30 e dal lunedì al venerdì...non ho ancora visto un becco di un quattrino e a 33 anni, con laurea ed esperienza alle spalle, ancora devo farmi mantenere dai miei genitori. Quando telefono alla Regione per sapere qualcosa s'incazzano, alzano la voce e danno notizie diverse e contrastanti. Sono stanca e scoraggiata. Per l'ennesima volta, mi trovo davanti al dubbio amletico se continuare con questo lavoro che mi piace o fare un salto nel vuoto e provare a fare qualcos'altro...ma cosa? Sono grande e ho fatto solo ricerca nella mia vita. Perchè devo andare a vivere in un altro paese? Lontano dai miei affeti e dalla mia terra? Perchè c'è tanta ottusità? Perchè non si capisce quanto è importante la ricerca per un paese civilizzato e, per un giovane, avere un lavoro che gli permetta di sopravvivere dopo aver studiato tanto? Continuiamo a pagare le tasse, ad andare a votare, a credere che qualcosa succederà, che qualcuno si accorgerà di noi. Una generazione intera ha perso la speranza nel futuro e continuiamo ancora a parlare di veline, di europei di calcio, di furti nelle ville (ma se io non ho neanche una stanza tutta per me), di aumenti del prezzo dell'ombrellone o di Corona. Che paese è questo e che giovani siamo noi che continuiamo ad accettare tutto ciò senza alzare la testa? Noi "tirocinanti" ci siamo uniti e stiamo facendo ferro e fuoco, costringendo i responsabili della Regione almeno a darci delle spiegazioni. Siamo soli però..nessun giornale, nessun programma televisivo e nessuno dei famigerati sobillatori di masse virtuali (Beppe Grillo & company), hanno risposto al nostro appello...ci hanno ignorati, lasciandoci soli al nostro destino..forse non siamo così interessanti..solo POVERI GIOVANI LAUREATI DEL SUD! Sicuramente neanche la redazione di questa community si accorgerà di questo post...non si può mica invitare alla riflessione..parliamo di vacanze al mare o della prova costume o chi tradisce di più fra uomini e donne...così saremo tutti più ignoranti e più contenti!