Te e la tua bici

Dalla ML dei grilli (Grazie Silvia)


Per intervenire contro il Decreto Gelmini, questa è una delle possibili modalità.In questi giorni sono moltissime le e-mail inviate al Presidente dellaRepubblica per chiedergli di non firmare la legge di conversione del decretoGelmini.Ora il Presidente della Repubblica non può, per disposto costituzionale,rifiutarsi di firmare una legge approvata dal Parlamento.Egli, però, prima difirmarla, può inviare un messaggiomotivato alle Camere con il quale chiede una nuova deliberazione.Per chiedergli di seguire questa strada, costituzionalmente corretta, hopredisposto il testo di una lettera che chi volesse può inviargliImportanti sono due cose:1. Che la richiesta sia fattibile (e quella allegata lo è)2. Che le richieste che gli pervengono siano tantissimeIl meccanismo per scrivere al Presidente della Repubblica è semplicissimo:Andare su InternetIndirizzare a <https://servizi.quirinale.it/webmail>Cliccaresu La Posta ed appare una finestra sulla quale vanno scritti i propri datipersonali ed il testo della lettera (Lo spazio a disposizione contieneesattamente il testo allegato - che va scritto tutto di seguito senza andare acapo - e la firma di chi scrive: non di più)L'invito a chi concorda è duplice:1. inviare la lettera2. trasmetterla a tutte le persone di cui si ha l'indirizzo invitandole a farealtrettanto.L'unica possibilità per essere ascoltati è di essere tanti, tantissimiTESTO DA INSERIRE NEL MODULO AL PRESIDENTE:Signor Presidente,la Camera dei Deputati ha approvato la legge di conversionedel decreto 137/08 con un voto di fiducia. E' facilmente prevedibile chealtrettanto avverrà al Senato. Non Le chiedo di non firmare quella legge, ma dicompiere un atto che la Carta Costituzionale Le consente.Lei avrà trenta giornidi tempo, dopo ilvoto del Senato, per promulgarla (comma1, art. 73 della Costituzione).Le chiedo di inviare al Parlamento, in quel lasso di tempo, un messaggiomotivato (comma 1, art.74 della Costituzione) per chiedere una nuovadeliberazione. E quale piùforte motivazione di quella di una legge di riformadella scuola approvata senza la necessaria discussione ed i doverosi confronti(!) con un voto di fiducia usatoproprio per impedire discussione e confronti. Confido in un Suo intervento.