the wall

Aushwitz


Non cresce più l'erba ad Aushwitznon una spiga di grano rigogliosa nel suo essereBatte la pioggia eterna,fredda,inesorabile sulla rugine dei pali,sui grovigli di ferro dei recintilungo la pianura nordica.Gela la Vistola e gela il nostro animo al cospetto della morte,la terra sterile non accoglie più semi fecondiche le porgano a piene mani.