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Un blog creato da state_less il 29/07/2008

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14_01_2005       15_11_2007

Post n°27 pubblicato il 15 Novembre 2008 da state_less

a Sante e Ines

 http://it.youtube.com/watch?v=JFWPeVfWB9o

 
 
 

Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 14 Novembre 2008 da state_less

10x12

 
 
 

Post N° 25

Post n°25 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da state_less






davanti a un cielo che sa di promesse mancate,
cielo nero muto e fermo.
vorrei fosse acqua tempesta uragano,
essere spazzata via.

 
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da state_less



Sante diceva che il lattaio era un signore strano,
non badava a quello che doveva riempire,
ti mettevi d'accordo per un litro di latte al giorno,
ma se tu lasciavi fuori dalla porta 2 o 3 bottiglie lui
passava a riempiva all'orlo.
Costava poco il latte,
costava niente il carbone,
ma ti costava la vita forse andare giù tutti i giorni.

 
 
 

Post N° 23

Post n°23 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da state_less



a vendre...

 
 
 

Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da state_less




Mi arriva un sms,
si addice al tempo di questo luogo,
parla di vento tempesta e uragani.
Qui ne sono passati tanti, ma la polvere scura rimane attaccata lo stesso,
è uniforme, vela il paesaggio.
Se arrivasse l'uragano spazzerebbe via tetti e persone,
spazzerebbe via anche me.
Respiro e in fondo ci credo.

 
 
 

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 07 Ottobre 2008 da state_less



qui non si sta poi tanto male,
abbiamo la casa, il riscaldamento pagato tutto l'anno,
e quando esci dal cancello sei lavato di fresco.
In casa, in famiglia il bagno era una tinozza di lamiera,
al massimo si usava la domenica mattina.
Ora puoi fare la doccia tutti i giorni a fine turno,
e sei pronto per giocare a bocce e bere birra.
ci trattano bene.

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da state_less




le bois du luc

Le fermate del tram servono a smistare i turni di lavoro,
dalle 6 alle 2 o dalle 2 alle 10,
il sabato a volte verso i grandi magazzini.
in una foto scattata da non so chi in una piazza,
sembrano due turisti,
Impermeabile addosso e un bel sorriso,
un'aria serena.
Se c'è una cosa ora che fa male,
è di non aver mai goduto di una foto del genere...
o forse di non averla mai scattata.

 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da state_less

                                 la louviere

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 25 Settembre 2008 da state_less

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 18 Settembre 2008 da state_less

                                                cahier de voyage

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 17 Settembre 2008 da state_less

                          chiudo gli occhi

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 15 Settembre 2008 da state_less

 Gegenuber

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 10 Settembre 2008 da state_less

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 08 Settembre 2008 da state_less



Si erano sposati 2 anni prima di andare all'estero, poi miniera e fabbrica,
pioveva sempre.
Lo sporco del carbone macchia i lenzuoli stesi, i parchi li vicino sono grigi come il tempo, la polvere uniforma tutto,
impermeabile e ombrello è quello che ti porti al lavoro.
Pochi soldi e un figlio da crescere è quello che ti porti a casa, un altro figlio qualche anno dopo, troppa distanza per tutti.
Gli affitti tolgono sicurezza, non è semplice vivere,
la casa non ci appartiene e lo sanno tutti.
10 anni fa si trasloca per la seconda volta,
sempre nella stessa piazza, dal 41 al 26 e poi al 20,
Sante prima di entrarci dice che è la casa che ha sempre sognato,
lui da muratore l'ha vista costruire,
e desidera solo che arrivi l'estate, per sedersi sul balcone la sera e guardare giù la piazza.

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 04 Settembre 2008 da state_less

Mio padre aveva un sogno comune, condiviso dalla sua generazione la mascella al cortile parlava, troppi morti lo hanno tradito tutta gente che aveva capito. E il bambino nel cortile sta giocando, tira sassi nel cielo e nel mare, ogni volta che colpisce una stella chiude gli occhi e si mette a sognare, chiude gli occhi e si mette a volare. E i cavalli a Salò sono morti di noia, a giocare col nero perdi sempre, Mussolini ha scritto anche poesie, i poeti che brutte creature ogni volta che parlano è una truffa. Ma mio padre è un ragazzo tranquillo, la mattina legge molti giornali è convinto di avere delle idee e suo figlio è una nave pirata e suo figlio è una nave pirata. E anche adesso è rimasta una scritta nera sopra il muro davanti casa mia, dice che il movimento vincerà, il gran capo ha la faccia serena la cravatta intonata alla camicia. Ma il bambino nel cortile si è fermato, si è stancato di seguire gli aquiloni, si è seduto tra i ricordi vicini i rumori lontani, guarda il muro e si guarda le mani, guarda il muro e si guarda le mani, guarda il muro e si guarda le mani.

f. de. gregori

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 01 Settembre 2008 da state_less



prima di correre a morire,
ho lasciato la foto di mia moglie e della famiglia
appesa a un chiodo in un legno marcio.
appena si alzerà la nebbia sentiremo il fischietto del comando,
siamo stati qui mesi ad aspettare
e ora non so nemmeno che giorno sia,
forse è festa,
forse è un giorno come un'altro

 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 28 Agosto 2008 da state_less

 

cerchiamo...

qualcosa di irripetibile.

qualcosa da condividere senza compiacimenti esterni,

qualcosa che sia assolutamente unico,

la perfezione.

la passione,

cerchiamo di essere amati..., di amare,

si... cerchiamo il tutto dal niente,

cerchiamo qualcosa per rimanere vivi.
 

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 26 Agosto 2008 da state_less

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 23 Agosto 2008 da state_less



il fronte russo fa paura, nessuno ne parla,
andare in yugoslavia sembra una gita fuori porta... così pensano gli ufficiali.
Si parte non si sa per dove e non si sa per quanto tempo, la divisa è la stessa da anni... inverno e estate non fa differenza, il panno grigio verde lo portano in africa e in russia... sudore freddo in inverno, puzza di milite, di rogna in estate.
Sebenico, poi Dubrovnik, Sante diceva che erano luoghi bellissimi... abitati però da sentimenti devastanti, si sarebbero uccisi tutti... e uccidevano tutti.
Sparavano e basta, una caccia, qualcosa dovevano colpire.
Un fronte che non esiste, ma sei il bersaglio ottimale,
la paura è una cattiva compagnia, pensi solo a tornare intero a Sagrado, quasi che la caserma da cui sei partito sia familiare, sia casa tua.
Attraversi il ponte, giri a destra, passi dietro al piccolo castello e sei al sicuro... sei quasi a casa

 
 
 
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