un giorno chissà...

Piccoli blog crescono...


Il blog, per quello che ne so, è la trasposizione in bit di un diario personale. Quando io ero un adolescente (c'erano ancora i dinosauri? non mi ricordo :-)) di solito si tenevano in un cassetto e le pagine accoglievano tutto ciò che faceva da contorno agli avvenimenti più importanti della vita di ognuno... Custodito spesso da un piccolo lucchetto c'era tutto ciò che non si poteva dire o fare alla luce del sole, era forse un modo per stare a contatto con la parte più intima di noi stessi... E per come me lo ricordo io c'era una sorta di gelosa protezione, alimentata forse dalla paura del giudizio altrui... Oggi nel secolo dell'immagine, della forma a discapito della sostanza (haimè i dinosauri ci sono ancora...) il blog ha sostituito il caro vecchio diario adeguandosi però al contesto... Capita allora che oggi i più intimi segreti, i sogni, le aspirazioni di ognuno, siano on line a disposizione di tutti... Io ho cominciato solo nove giorni fa e in nove giorni quasi 1600 utenti hanno letto tutto ciò che ho scritto... E' come se avessi organizzato un comizio, avessi radunato una folla di 1600 persone e mi fossi messo a raccontare i cavoli miei... Mi chiedo allora se e come siano cambiati i meccanismi che hanno trasformato le pagine della nostra vita rendendole visibili a chiunque abbia una connessione a internet. Abbiamo forse superato la paura del pubblico ludibrio?I nostri modelli sono forse i burattini mediatici che impestano la nostra civiltà? Nei nostri tempi ogni avvenimento può diventare un evento mediatico, funerali, guarriglie urbane tra ultras, esecuzioni, tutto può diventare strumento di odiens... E allora, come per molte altre cose la massa si adegua...  Ma è' giusto che chi scrive un blog diventi un personaggio pubblico, con le stesse responsabilità di chi deve dare un esempio da seguire o che deve tracciare un percorso (che gli esempi siano giusti o no è a quanto pare di poca importanza)? Internet è un mezzo molto potente ma in questo modo forse invece di annullare le distanze le accuisce... La madre di tutte le reti dovrebbe avere il potere di renderci tutti uguali o quasi, perchè finalmente tutti possono davvero esprimere la propria opinione senza filtri nè censure... E anche se l'opinione non è condivisa da tutti, dovrebbe comunque godere di una certa immunità rispetto alle critiche (mi riferisco alle critiche che non portano a niente di buono). Almeno concettualmente le idee e le opinioni di tutti dovrebbero essere protette dalla libertà di espressione e il giudizio di cui avevamo paura riempendo le pagine di un diario, dovrebbe avere un peso minore (soprattutto perchè nella maggiorparte dei casi viene da persone che non conosciamo affatto)... Ho visto utenti insultati per ciò che hanno espresso all'interno del proprio blog, psicanalizzati nei pochi secondi di durata di un post e catalogati su basi assolutamente empiriche e che poco hanno a che fare con il contenuto dell'intervento... Ho visto in tutto questo degli incredibili paradossi, ad esempio se io dico di qualcuno che è superficiale e non lo conosco, non sto forse dando di quel qualcuno un giudizio superficiale? Il rischio in tutto questo è di creare dei pericolosi vuoti, chi ha paura di certi giudizi creerà un'immagine di se diversa da quella reale, per ottenere solo consensi. Come fanno ad esempio i politici... Chi si lamenta perchè un politico una volta eletto non fa quello che ha promesso, forse dovrebbe essere un pochino più responsabile e non giudicare solo in base all'apparenza (in questo caso le promesse pre - elettorali) e magari approfondirne di più la conoscenza...Immagino che l'esempio possa calzare bene anche nel caso specifico dell'argomento del mio post. Se la civiltà dell'immagine non ci piace, se pensiamo che l'essere sia altrettanto importante che l'apparire allora diamo l'esempio e non giudichiamo solo in base a qualche parola scritta magari in un momento difficile, in cui non va proprio tutto al meglio... Altrimenti noi stessi ci troveremo ad alimentare "'l'industria" dell'immagine che così poco ci piace...Attenti, perchè il cane è pronto a mordersi la coda...P.s. Come al solito questo è solo il mio modestissimo parere...