un giorno chissà...

Cupido... Frecce dorate o spilloni voodoo?


The day after...Il giorno dopo s. Valentino alcune cose mi impongono una riflessione su nientepopodimenochè l'amore...Se dicessi che so esattamente cos'è forse passerei per un presuntuoso o peggio per un sociologo da talk show domenicale... Tutto quello che dirò a tal proposito nasce semplicemente dalle mie esperienze e non vuole assolutamente passare come lo spocchioso trattato di un analista... Non voglio nemmeno dire che ognuno vive l'amore a suo modo o che esiste in forme diverse, a seconda di chi se lo ritrova di fronte. L'amore c'è, non è una leggenda, ma è uguale per tutti o almeno così dovrebbe essere. Troppo facile assegnargli significati e intensità diverse per comodità, quando serve.E troppo facile attribuirgli responsabilità che, qualche volta, non vogliamo assumerci noi.E troppo spesso, quando abbiamo a che fare con l'amore, utilizziamo la testa e non il cuore che con l'amore dovrebbe avere molte più cose in comune (fanno pure rima :-)).Il nostro cervello è la nostra difesa in certe situazioni, ma diventa spesso anche il nostro principale alibi in questioni amorose. Troppo spesso lasciamo che sia lui a prendere certe decisioni e quando si prendono decisioni con la testa di solito sono quelle giuste (si, ma a dircelo è la stessa testa che le prende).                                     E pensare troppo, in questi casi è un paradosso... Vuol dire, tralaltro, rendere l'amore un ulteriore serbatoio di stress, come se nel nostro tempo non ce ne fossero abbastanza...Ora sarebbe il caso di riprenderci le nostre responsabilità e liberare l'amore dai luoghi comuni che lo affliggono e che ne impoveriscono il significato.L'unica cosa che dovremmo fare è farlo entrare quando bussa alla porta, non far finta di non riconoscerlo. Perchè quando si trova nei pressi basta staccare il cervello e lui subito appare nell'unica forma che ha, quella originale senza filtri, senza spot e senza censure...Non bisogna averne paura, non è un medicinale da usare con cautela, qualche volta può anche far male... Ma come tutte le cose estremamente belle ha bisogno di avere il suo lato oscuro per essere perfetto.Se non piovesse mai, forse svegliarsi la mattina con il sole non sarebbe altrettanto bello... L'amore non deve far paura, ma soprattutto non deve far pensare... Staccate il cervello e godetevi suoni e colori, perchè qualche volta le cose più belle si vedono ad occhi chiusi... Abbiate piuttosto paura dei rimpianti, quelli sono facili da riconoscere e nemmeno il più illuminato dei cervelli riesce a nasconderli.Ridiamo a Cupido le sue frecce dorate... Come al solito questo è solo il mio modestissimo parere...