un giorno chissà...

Il vecchio...


Ciao pa'... Stasera pensavo a te.Non l'ho fatto spesso nell'ultimo mese e mezzo, dall'ultima volta che ti ho sentito. Non ce l'ho con te e anche se non posso ancora dire di aver dimenticato, ti dedico il mio post. Mi fa sorridere l'idea che tu non sappia cosa sia, sei così poco incline al presente, così ferventemente anacronistico... Sei come un pescatore con la sua barca mai troppo vecchia, anche se ormai fa fatica a prendere il mare. Un altro sorriso, pensando a quanto ti piacerebbe il paragone, ed è già il secondo in pochi minuti. E tu che di sorrisi non ne hai mai dispensati troppi, riesci in un impresa che, quando eri qui con noi, hai tentato troppo raramente... Mi chiedo cosa fai in questo momento, anche se non mi riesce difficile immaginarti ora che sei solo e sento quanto brucia il traguardo che hai raggiunto adesso che ti accorgi che non c'è nessun premio. In fondo pa', sbagliamo tutti ma solo i più coraggiosi continuano a sbagliare, solo i più coraggiosi nonostante tutto non tornano mai indietro. So che non leggerai mai queste mie parole, ma sono sicuro che un po' del loro sapore è già dentro di te e sebbene il gusto sia dolce-amaro, scommetto che moriresti per assaggiarne ancora. E allora ne ho ancora un po' e che stavolta siano sufficenti a reggere il peso di ciò che non riesco ad esprimere... Le ho scritte prima che andassi via, eppure mi sembrano così attuali se provo ad immaginarti dove vivi ora...Il vecchioil sorriso spentotra gli occhi argentati,piega la testae osserva il tempo che scorreun secondo dopo l'altro,tutto il pesodi un'età che perde colore,appare ostinatonon una sola parolanon un gestonemmeno il dolore lo scuote,così poco espressivoe resta lìle braccia incrociatea pensare a ieriseduto sugli anni...domani è solo un altro giorno...