un giorno chissà...

Pensavo a te...


Gli amanti sono infelici...Le persone felici si conoscono appena.Dovremmo allora concederci un amore nuovo ogni qualvolta quello vecchio diventa troppo familiare... Perchè non c'è più niente da svelare quando togliamo la maschera e di solito l'amore la getta in fretta. E quando i segreti svaniscono evapora anche il gioco che rende l'amore intrigante. Quando la conoscenza diventa completa il nostro interesse deve coltivare altre passioni. Come quando finisci di leggere un libro e ne cerchi subito un altro. A meno che non sia il libro che più di tutti al mondo ha suscitato il tuo interesse... Allora lo rileggerai ancora e ancora, fino a consumarlo. E anche quando non lo avrai tra le mani, sarà comunque sempre vicino a te. Pronto ad essere sfogliato. Ho sempre pensato che tutti i libri che ho letto siano i più belli del mondo... E sebbene tutti i miei libri siano a portata di mano, sempre pronti ad essere riletti, lo stesso non posso dire delle donne che ho amato...  Ad una di loro vorrei dedicare il mio post... Non fu l'abitudine a spegnere il fuoco, solo non avevamo maschere. Perchè a venticinque anni le maschere non le hai dentro, a venticinque anni le maschere sono solo un miraggio all'orizzonte. Pensavo a tePensavo a teai tuoi gesti misuratie quell'enfasi infantileseducente eppure così buffail tuo nome gridato al ventocon la musica intornoe lo sguardo stupito ad ogni veritàPensavo a teal tuo corpo finedel colore della sabbialiscio eppure così belloall'amore solo sfioratole mani tra i capellie labbra mai saziedi baci e di parole Pensavo a teper non dimenticare,al tuo posto accanto a meormai scevro di colori